SOMMA LOMBARDO – Segno più rispetto al previsionale approvato a dicembre: la prima variazione di bilancio del 2022 a Somma Lombardo è di 1 milione e 900mila euro. Il grosso della manovra finanziaria è l’applicazione dell’avanzo che si declina quasi del tutto sugli investimenti. Numeri snocciolati dall’assessore alla partita Barbara Vanni in consiglio comunale, ieri 13 aprile. Di fronte, le opposizioni. Fratelli d’Italia chiede spiegazioni più precise e vota contro. La Lega, invece, non c’è: a inizio seduta ha preso una posizione netta e ha lasciato l’aula, in segno di protesta.
Gli investimenti
La voce principale è relativa all’applicazione di 2 milioni e 48mila euro di avanzo. Principalmente applicati al finanziamento della transazione di Enel Sole, per circa 175mila euro, ovvero l’accordo che ha permesso di risolvere un contenzioso ormai decennale sull’illuminazione pubblica. Il resto è sugli investimenti. Tra cui, 766.744 euro per opere stradali e di illuminazione pubblica, con il riscatto degli impianti. Oltre all’azzeramento della quota vincolata che deriva dalle alienazioni per la riduzione dell’indebitamento. Sono 213mila euro invece quelli destinati alla manutenzione straordinaria delle scuole elementari e del Polo aeronautico, con la progettazione delle opere pubbliche. Anche per il municipio è prevista la manutenzione straordinaria, per 155mila euro, con la pianificazione di altri interventi. Per l’impianto audio, video e luci della biblioteca si parla di 120mila euro. Mentre, 110mila vanno all’efficientamento energetico degli impianti sportivi, con progettazione delle opere. A chiudere, 15mila euro per le spese hardware e 1.251 euro come contributi per il finanziamento di edifici religiosi.
Le asfaltature
Voci all’interno della variazione su cui però «non siamo d’accordo», ha detto Manuela Scidurlo (FdI). «Vorremmo che dove si segnano 766mila euro, indicati come operazione stradali e illuminazione pubblica, si potessero avere maggiori dettagli spesa». Li ha dati il sindaco Stefano Bellaria: «Nel Piano opere pubbliche ci sono 400mila euro per le asfaltature. I primi interventi riguarderanno corso Repubblica e corso Europa. E se avanzerà qualcosa verrà investito sull’asse del Sempione. Queste sono le tre strade più frequentate e si stanno deteriorando». Sempre per gli asfalti c’è un capitolo da 120mila euro, di cui 60mila finanziati da un bando statale, per «intervenire su Coarezza e su Case Nuove, che sono le frazioni messe un peggio: a Maddalena si è messo mano più recentemente».
L’illuminazione pubblica
In estate poi verrà fatta la seconda parte del porfido sul Sempione: «L’anno scorso è stato fatto il tratto da inizio via Mazzini a via Roma. Ora si farà il pezzo fino a via Briante, più corto ed economico. Contiamo di farlo in agosto, per evitare disagi». Per l’illuminazione si interverrà su via Prati Magri, «attualmente sprovvista degli impianti». E si partirà «a breve» con i lavori per installare i Led sul Sempione, da largo Sant’Agnese verso il centro, con la riqualificazione su via Maspero e il primo tratto di via Giusti. Infine, opere sui marciapiedi e sulle luci tra le vie Primo Maggio e Marconi, «per chiudere il cerchio intorno alle scuole».
La Lega lascia l’aula
In tutto questo, la Lega a inizio seduta ha deciso di non partecipare al consiglio comunale. Lasciando l’aula. A motivare questa presa di posizione, il capogruppo Alberto Barcaro:
Oggi abbiamo depositato un question time sulle asfaltature realizzate in zona Canottieri-Panperduto, ben sapendo che era impossibile la trattazione in questa seduta. Ma il nostro rammarico, questa sera, si riferisce all’accesso agli atti effettuato in data 14 gennaio, tramite protocollo. Abbiamo ricevuto risposta in data 15 febbraio. Alla vostra comunicazione, nella stessa data, ho risposto chiedendo integrazione. Il 18 marzo, scaduti gli altri 30 giorni, ho sollecitato tramite pec il segretario generale. Nessuna risposta. Questa sera vorrei ricordare che “la forma è sostanza”, ce l’avete rimarcato tante volte in passato. E che l’articolo 50 del regolamento comunale imporrebbe, di norma, l’approvazione dei verbali del consiglio comunale nella seduta successiva. In questo consesso, purtroppo, si rimarca sempre il passato, sicuramente anche gli errori che sono stati commessi. Ma difficilmente si fa “mea culpa”. Con rammarico non parteciperemo ai lavori di questo consiglio, riteniamo irrispettoso questo atteggiamento nei confronti dei consiglieri tutti. Esternate pure il vostro disappunto in nostra assenza, come probabilmente qualcuno è abituato a fare. Ma i fatti sono questi