Somma, lavori alle Nuove Rodari. I bimbi traslocano alle medie e a Maddalena

SOMMA LOMBARDO – L’adeguamento dei costi – aggiornati a 8milioni di euro complessivi – e l’organizzazione logistica per permettere di proseguire con le attività scolastiche. Ecco perché, ancora prima che inizino i lavori per demolire e ricostruire le Rodari di Somma Lombardo, i bimbi verranno trasferiti in parte alle medie Leonardo Da Vinci e in parte a Maddalena. Prende forma un piano per offrire «spazi nuovi e più moderni», non ha dubbi il sindaco Stefano Bellaria. E vale anche per la palestra.

L’adeguamento delle spese

Il tema è stato affrontato ieri, 26 aprile, in consiglio comunale. Il piano triennale delle opere pubbliche ha subìto una variazione, legata all’aumento dei costi del progetto delle Rodari. Incalzato dal consigliere di minoranza Alberto Nervo (SommaSì), il primo cittadino ha colto l’occasione spiegare i prossimi passi da fare. Contestualizzando l’adeguamento previsto per le spese dell’operazione: «È legato al netto del 10% dei contributi che il ministero riconoscerà per l’aumento dei prezzi, avvenuto dall’assegnazione del bando a oggi». Senza dimenticare che è prevista anche «una quota a parte per la copertura che avverrà con il sistema del conto termico». Il tutto, «agendo secondo il principio di prudenza».

Una nuova palestra

Oltre i tecnicismi, il costo prende in considerazione anche un intervento per la (nuova) palestra delle Rodari. Infatti, «oggi gli spazi sono troppo piccoli per ospitare le gare», ha aggiunto Bellaria. E visto che non sono solo sfruttate dai bambini, l’idea è di «approfittare delle risorse significative che vengono investite per realizzare una struttura moderna, più grande e adatta anche alle competizioni». Di più: fra i piani è previsto un particolare progetto definito “scuola senza zaino“. Ovvero un’iniziativa basata sull’organizzazione dell’ambiente formativo.

Il trasferimento dei bimbi

Già da settembre, con l’inizio del prossimo anno, i bimbi saranno trasferiti per consentire i lavori alle Rodari. Nello specifico: «Le quarte e le quinte si sposteranno al piano -1 delle medie Leonardo Da Vinci, spazi più che adeguati». E ancora: «I bambini delle classi prima, seconde e terze andranno all’ex Casolo Ginelli di Maddalena». Dove però non basteranno le aule, ecco perché «verranno installati nel retro dei moduli abitativi scolastici provvisori. Sono molto belli e attrezzati». Nell’ottica degli spostamenti, «verrà anche garantito un servizio di trasporto scuolabus gratuito, che stiamo organizzando». Operazioni già condivise con il consiglio d’istituto, con gli insegnanti e i rappresentanti dei genitori.

Le reazioni

Dalla minoranza, Nervo contro il progetto: «Anche se è giusto spendere soldi per le scuole, non sono convinto dell’investimento. Soprattutto quando si parla di contributi sovra-comunali che devono arrivare». Invece, compatta la maggioranza. Così Claudio Brovelli (Sinistra per Somma): «Alla fine avremo una scuola diversa, nuova, meglio organizzata e con spazi più fruibili per la cittadinanza». Sulla stessa linea Alessandra Apolloni (Pd) che ha definito il progetto «innovativo, sostenibile, interessante».

Il mastino dei Tre Leoni

Inoltre, prima dell’inizio della seduta, il sindaco ha accolto Riccardo Privitera, sommese doc e orgoglio sportivo. Il giocatore di hockey è stato premiato dalle istituzioni locali per aver vinto Coppa Italia e Campionato Italiano con i Mastini di Varese. Ecco perché Bellaria l’ha rinominato il «mastino della Città dei Tre Leoni». Le parole di Privitera rivolte a tutti i giovani: «Quando ero piccolo mi dicevo che un giorno sarei stato in campo a vincere. È un orgoglio, dopo 20 anni con la stessa maglia addosso, averlo fatto. Ai ragazzi dico di non mollare e di credere sempre nei sogni, che prima o poi si realizzano».

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