SOMMA LOMBARDO – Il Comune di Somma Lombardo ha acceso un mutuo da 807mila euro, che coprirà una quota della spesa complessiva destinata alla demolizione e ricostruzione delle scuole Rodari. Un intervento che è stato soprattutto finanziato con i fondi intercettati in ambito Pnrr. Ma non solo. Fra i conti di un’opera considerata tra le più importanti nell’agenda politica della giunta Bellaria spiccano anche contributi Gse e una parte presa dall’avanzo d’amministrazione.
Le cifre
Nell’ultimo anno si è assistito a un aumento esponenziale dei costi delle materie prime, un problema diffuso che ha messo a rischio ben più di un’opera. Il progetto definitivo della demolizione e ricostruzione della scuola in via Villoresi ha raggiunto un importo complessivo di 8milioni 500mila euro. Di questi, il contributo Pnrr è di 6 milioni 69mila 849 euro. Mentre è di un milione 85mila 150 euro è sostenuto con l’avanzo di amministrazione. Ulteriori 538mila euro arrivano con il Gse, quindi con il conto termico. Infine il mutuo da 807mila euro con la Banca Popolare di Sondrio.
Il mutuo
Nello specifico, riporta la delibera di giunta, il mutuo è di carattere ordinario e presenta un tasso di interesse variabile. La durata è di 20 anni, con un periodo di preammortamento fino al 31 dicembre di quest’anno. Invece, la decorrenza dell’ammortamento è stabilita da primo gennaio 2024. Di più: saranno rate semestrali costanti posticipate, calcolate sul capitale effettivamente erogato. E in caso di estinzione anticipata non è prevista nessuna penale.
Il progetto
L’edificio scolastico è stato dimensionato per contenere 275 alunni. La proposta progettuale è stata sviluppata con l’intento di creare una relazione tra il contesto urbano e la nuova scuola primaria, cercando di mantenere il fronte strada aperto alla comunità, in modo da poter accedere al parco e alla zona sportiva anche in orario extra-scolastico, creando un luogo di aggregazione e un punto di riferimento per tutto il quartiere garantendo adeguati servizi e spazi.