Somma post-Covid, al via il secondo bando di aiuti per i commercianti

SOMMA LOMBARDO – Favorire la ripartenza delle attività economiche e garantire servizi a utenti e visitatori. Ma anche offrire la possibilità di avvio a nuovi esercizi. Tutto nell’ottica di assicurare «diversi e più alti standard di sicurezza e protezione dei lavoratori e dei consumatori», oltre a «riqualificare l’attività e adottare modalità alternative di organizzazione delle vendite che tengano conto del mutato contesto in cui le imprese si troveranno ad operare». Sono gli obiettivi riportati nel secondo bando istituito dal Comune di Somma Lombardo per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese. Un sussidio – rivolto ai settori del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato – che si mette in linea con quello già lanciato lo scorso luglio, visto che le richieste non hanno esaurito le risorse che erano state messe a disposizione. Ora il totale è di 37.839 euro.

Le premesse

La domanda può essere presentata dalle Mpmi localizzate all’interno del distretto del commercio Malpensa Nord Ticino, che include i Comuni di Angera, Golasecca, Mercallo, Mornago, Sesto Calende, Taino, Varano Borghi, Vergiate. E appunto Somma, che ha stanziato ulteriori 20mila euro, in spesa corrente, da destinare alle imprese che hanno unità locale nel perimetro del territorio comunale.
Possono partecipare le attività che hanno fatto domanda sul primo bando, purché presentando nuove spese diverse da quelle avanzate e ammesse in quello precedente. Sono invece esclusi esercizi che includono «lotterie, scommesse e le case da gioco». O anche «la gestione di apparecchi – a moneta o a gettone -che consentono vincite in denaro e altre simili».

I requisiti

Per poter accedere al contributo, le imprese devono soddisfare una serie di condizioni. Intanto devono essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive. Ma anche «svolgere attività di ristorazione, somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici». Oppure devono «fornire servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e consegna a domicilio alle imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato, che coprano in tutto o in parte il territorio del distretto del commercio». Infatti, con le risorse sarà possibile avviare o rilanciare imprese con queste caratteristiche, includendo «l’adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori».

I contributi

Il contributo regionale previsto, per le domande ammissibili, sarà pari al 50% del totale, al netto di Iva, e in ogni caso non superiore all’importo delle spese in conto capitale, fino a un massimo complessivo per ciascun operatore pari 3.500 euro. In questo caso l’investimento minimo è di mille euro, di cui almeno 700 euro riferiti a spese in conto capitale. Per Somma, invece, il contributo integrativo per le domande ammissibili «relative solo ad attività con unità locale oggetto degli interventi nel perimetro del territorio comunale, sarà pari al 50% della spesa di parte corrente al netto di Iva, fino a un massimo complessivo per ciascun operatore di 2mila euro». E con un investimento minimo di 300 euro.

Come inviare la richiesta

Le imprese – che dovranno utilizzare esclusivamente la modulistica scaricabile dal sito del Comune – potranno presentare domanda dalle 11 del 15 ottobre fino a esaurimento risorse stanziate. E comunque entro le 13 del 28 ottobre. Tra gli allegati da inviare anche la copia della carta d’identità e del codice fiscale del sottoscrittore, con i documenti validi delle spese sostenute dall’impresa beneficiaria del contributo e quelli che consentano la tracciabilità dei pagamenti, con relativo estratto conto su carta intestata della banca. Dovrà essere trasmesso tutto esclusivamente tramite Pecsuap@sommalombardo.legalmail.it indicando come oggetto “Bando Distretti del Commercio – Domanda di contributo”. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda per unità locale. Se dovesse arrivarne più di una domanda, sarà considerata valida solo l’ultima. Ulteriori dettagli sul bando sono disponibili sulla pagina del Comune.

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