SOMMA LOMBARDO – Crescono le spese per il trasporto scolastico a Somma Lombardo. Si tratta dei costi ordinari che riguardano il servizio, che in numeri prevedono un incremento di circa 20mila euro. Una variazione di bilancio illustrata dall’assessore alla partita Barbara Vanni il 31 agosto in Commissione. In aula è stato anche presentato un debito fuori bilancio per il rispristino dei danni causati dal temporale di luglio, oltre alle linee del Documento unico di programmazione del 2024-2026.
Il servizio scuolabus
«Si tratta del servizio ordinario di trasporto degli studenti», sottolinea a margine l’esponente della giunta Bellaria. «Quindi non è legato ai provvedimenti messi in atto dal Comune per gli spostamenti dalle Rodari alle Casolo Ginelli di Maddalena o alle Leonardo da Vinci». Una precisazione necessaria, considerando le polemiche emerse negli ultimi mesi. Il riferimento va al progetto di demolizione e ricostruzione della scuola elementare Rodari. Per consentire i lavori – come è noto – i bimbi saranno temporaneamente trasferiti a Maddalena e alle medie di via Marconi: soluzione che ha spinto Fratelli d’Italia a puntare i piedi in merito alle spese previste. Da qui, la precisazione di Vanni: «Non c’entra con questo caso particolare, ma riguarda la spesa del servizio che da sempre è attivo a Somma».
I costi della tempesta
In Commissione, inoltre, è stato presentato un debito fuori bilancio di 22.490 euro. Una spesa imprevista, per risolvere i danni provocati dalla tempesta dello scorso 24 luglio. In particolare legati al verde, con alberi sradicati e danneggiamenti alle strade. «Il giorno dopo – spiega Vanni – la polizia locale con il supporto dei funzionari del Comune ha fatto il giro per controllare le conseguenze del temporale: c’erano diversi aspetti da mettere in sicurezza. Immediatamente sono stati fatti gli affidamenti per i rispristini. Quindi è stata necessaria una variazione d’urgenza per sostenere queste spese non previste a bilancio».
Il Dup
Inoltre è stata presentata la prima versione del Dup, «dove vengono recepite le novità dei prossimi tre anni», dice Vanni. La parte più sostanziosa del documento riguarda il Piano triennale delle opere pubbliche. Che prevede, fra gli altri, la messa in sicurezza del versante Belvedere e ma anche il recupero delle Fattorie Visconti. Oltre agli interventi sulle scuole, tra adeguamenti, efficientamenti e riqualificazioni. E le operazioni di asfaltatura e rifacimento marciapiedi.