SPECIALE YOGA – Yoga e mal di schiena

di Fabrizio Boldrini
(direttore della scuola Yoga Gallarate – Karma Chakra)

Il mal di schiena a livello lombare, dorsale e cervicale è molto diffuso. Circa l’80% delle persone ne soffre almeno una volta nella vita, e chi soffre di un episodio, se non rimuove le cause ha una probabilità altissima di recidive. È la causa principale di astensione dal lavoro e la seconda causa di visite mediche (al primo posto ci sono le malattie da raffreddamento).
Un problema che è legato principalmente ad un uso scorretto della colonna, legato alle nostre abitudini di vita.
Le società non industrializzate, come era l’Italia fino al secondo dopo guerra, hanno un’incidenza molto bassa di questa problematica.

Il mal di schiena

Quello che ho notato nella mia esperienza è che i problemi sono legati a due fattori principalmente:
1 – mancanza di informazione efficace. Le persone o non sanno come si sono procurate il mal di schiena o non sanno cosa fare per uscirne una volta che il mal di schiena è arrivato.
2 – le persone non hanno la costanza di applicarsi nella cura o non sanno dove andare. Meglio una scatola di punture che fare 15-20 minuti di ginnastica al giorno.

Partiamo dalle basi

1 – Il dolore
Il dolore è un segnale intelligente del corpo, non è contro il corpo. Come la spia dell’olio ci segnala che nel motore qualcosa non va, il dolore ci segnala che qualcosa nel nostro comportamento sta procurando problemi a strutture che si trovano lungo la colonna.
Il dolore non va combattuto, ma va ascoltato, e sicuramente non va eliminato o sovrascritto con dei farmaci. Ci informa ad esempio sulla terapia fisica che abbiamo adottato, cioè se la ginnastica sta dando beneficio o se è inutile.
Se dobbiamo per forza andare al lavoro, va bene usare i farmaci, ma sicuramente rallenteranno il processo di guarigione, perché i farmaci tolgono il sintomo e non la causa. Si guarisce nello stesso tempo senza farmaci, provare per credere. Solo che il dolore diminuisce in modo più graduale.
Molti di noi invece pensano che le punture permettano di guarire.

2 – Patologia benigna
Il mal di schiena (lombalgia, cervicalgia, dorsalgia) è una patologia a decorso benigno, cioè si guarisce e a volte anche in fretta. Anche in caso di un’ernia nel corso di 6-12 settimane se ben trattata il dolore recede e l’ernia viene riassorbita. In caso si protusioni, rimosse le cause il dolore sparisce in meno di una settimana. Fanno eccezione casi particolari di patologie come le malattie spinali non meccaniche e le malattie viscerali, che coprono il 3% della casistica.
Solo se si usano farmaci e se non si rimuovono le cause il dolore può diventare cronico e durare per anni.
La chirurgia che negli anni 70,80,90 era considerata l’unica cura, ora viene utilizzata solo nel 3% dei casi, dove le terapie conservative non sono più utili.

3 – Chi si deve prendere cura della schiena?
Noi demandiamo la responsabilità della cura della nostra schiena, e della nostra salute in generale ad altri. Parlando con medici di grande levatura mi fanno notare che spesso delle persone si recano da loro per un consulto, sperando che in 10 minuti il medico possa individuare le cause di una problematica e dare una cura. Mi dicono “ come faccio a saperlo io in 10 minuti se la persona stessa non l’ha capito in una vita intera?”.

4 – Fare qualcosa di salutare per se stessi
Una delle prime qualità che è necessario risvegliare nelle persone, e noi lo facciamo a lezione, è la sensazione di poter fare qualcosa per prendersi cura della propria salute. A volte nella vita siamo obbligati a mettere la salute in seconda linea rispetto ad altre esigenze  e spesso viviamo sfiduciati come se le cose non potessero cambiare e le malattie fossero sempre frutto del tempo e dell’età. Niente di più falso. Le cose si possono cambiare, basta organizzarsi e trovare un contesto sano in cui agire.

5 – Lascia stare la diagnosi
Le diagnosi servono quasi sempre solo a spaventare le persone, specie di fronte ad un mal di schiena. Scoperto che si tratta di una protusione o di un’ernia, cosa si fa? Esattamente le stesse cose che si sarebbero fatte prima dell’esame. Ginnastica, rimozione delle cause, cura dell’alimentazione, costruzione di forza e tutte le cure del caso.

6 – Le cause
− la causa principale del mal di schiena è sempre lo stress. Ansia, depressione (che influiscono anche sulla postura), atteggiamento mentale negativo di chi subisce il dolore, insoddisfazione della propria vita o del lavoro (che inducono anche un maggior rischio di contrarre malattie cardio-circolatorie), stanchezza cronica. Cioè una causa psicologica e non meccanica, un buon protocollo di lavoro per il mal di schiena deve prevedere degli esercizi di rilassamento di cui lo yoga è ben attrezzato.
− Posture e movimenti scorretti, li vedremo in un  articolo successivo. Ma in genere le persone non sanno che la schiena non gradisce principalmente due cose: immobilità e disidratazione. Per cui muoversi e bere sono la prima cura.
− Forma fisica scadente: una schiena forte non teme dolore. I muscoli sono la migliore protezione. Nello yoga sviluppiamo proprio questa caratteristica indirizzandola ai muscoli che sostengono il corpo. Muscoli forti mantengono anche sane le ossa, in riferimento all’osteoporosi. Ed ossa sane, ricordando che nelle ossa vengono prodotti globuli bianchi e globuli rossi, mantengono un sistema immunitario efficiente.
− Sovrappeso.
− Fumo.

7 – Costa meno prevenire che curare
A volte si cerca di risparmiare sulla propria salute. Le persone sanno che dovrebbero muoversi in modo intelligente, ma non lo fanno o scelgono la palestra o la scuola yoga solo in base alla comodità (perchè è sotto casa). Pessimo investimento: piuttosto vai a camminare con un amico, ti farà bene al morale, alla schiena e al portafoglio. Ma se decidi di occuparti di un problema di salute il professionista fa la differenza. Nella nostra scuola collaboriamo con la miglior scuola di yoga terapia al mondo: trovi informazioni su  Svastha.net. Siamo in grado di trattare molte patologie in modo efficace e naturale. Chiamaci se vuoi conoscerci.

8 – Cosa fare:
− Stai tranquillo , guarirai, occupati di te. Abbi fiducia in te.
− Individua e rimuovi le cause. Fai un corso sul mal di schiena o una lezione con un professionista che ti aiuti ad individuarle. A presto nella nostra scuola terrò un corso gratuito proprio su questo tema.
− Per guarire bastano 15 minuti al giorno.
− Rispetta il dolore, fai solo quello che non provoca dolore.
− Trova dei modi intelligenti per rilassarti anche per pochi minuti, impara delle tecniche di meditazione.
− Oltre a ridurre il dolore, aumenta la forza.
− Muoviti appena possibile, con rispetto del dolore. Cammina e non stare fermo, evita di stare seduto o disteso.
− Fatti aiutare nel capire cosa fa bene e cosa fa male alla schiena, spendi dei soldi per rivolgerti ad un professionista di ginnastica o di yoga, meglio darli a lui prima che al fisioterapista o al chirurgo in seguito
− Riposa in modo corretto e a sufficienza
− Controlla la tua alimentazione. Non solo per il sovrappeso, anche perdere peso troppo velocemente porta al mal di schiena e alcuni cibi non sono indicati.

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