SPECIALE YOGA Un modo sano per non invecchiare

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«Lo yoga è per tutti». Ecco un’affermazione che avrete sentito sicuramente in questo periodo in cui la popolarità di questa disciplina sta crescendo tantissimo. Vediamone insieme le ragioni.

Lo Yoga è per tutti

I grandi maestri affermano ancora più nello specifico: «Lo yoga non è per tutti, ma per CIASCUNO di noi».Profondamente vero. Siamo tutti diversi, ognuno con un proprio fisico, una propria sensibilità, una propria storia e, perché no, con i propri‘acciacchi. E nello yoga c’è la possibilità per OGNUNO di trovare la propria pratica, cioè di trovare un modo per migliorare la propria salute fisica, mentale ed emotiva con i propri modi e con i propri tempi. Lo yoga è un insieme di tecniche ed esercizi che ci aiutano a percepire se ci stiamo prendendo cura di noi. Un insieme di strumenti che dal tappetino entra nella vita di tutti i giorni, donandoci il sorriso e riducendo i dolori. Sono facili da imparare e da utilizzare. Io aggiungo che «Lo yoga non ha età».
Io stessa, dopo aver praticato yoga a più riprese in diversi periodi della mia vita, me ne sono innamorata e ho approfondito lo studio solo dopo i quaranta: mai avrei pensato di poter diventare insegnante.

Per non invecchiare

Molti studi scientifici hanno dimostrato che l’unico modo di rallentare l’invecchiamento del cervello è quello di coltivare la curiosità ed il desiderio di sapere, di conoscere. Questa filosofia di vita è anche molto utile nell’affrontare problematiche come la depressione: per uscirne la persona deve lentamente sviluppare un senso di interesse nei confronti della vita. Eppure noto spesso che con l’avanzare dell’età, di fronte alla possibilità di provare qualcosa di nuovo e sicuramente salutare, le persone con rassegnazione affermano: «Sì, mi piacerebbe, ma ormai…». Ormai cosa? Dico io. Ci si può sempre aprire a nuove esperienze, senza smettere di usare il buon senso. So benissimo che il fisico di un sessantenne risponde in modo diverso dal fisico di un ventenne, ma risponde. Il mio motto è “Mai dire mai”, e questo credo mi aiuti a vedere la vita in positivo. La vita è continuo cambiamento, dicono i saggi dello yoga. In particolare dal punto di vista fisico, superati i fatidici ‘anta’, tutti percepiamo questi  cambiamenti nel nostro corpo, e concedetemi un pizzico di fatalismo, difficilmente sono in positivo. I cambiamenti sono frutto degli adattamenti del nostro corpo al nostro stile di vita, dipendono dalle nostre abitudini: da come e cosa mangiamo, da come e quanto ci muoviamo, da come intratteniamo un dialogo mentale.
Gli ortopedici ad esempio da qualche anno ricordano che più a lungo siedi prima morirai. Qualche chilo in più, un maggior senso di pesantezza ed affaticamento, fastidi al ginocchio, frequenti mal di schiena. E poi menopausa, andropausa (neppure questa è da sottovalutare), osteoporosi, pressione alta. Aggiungiamo una buona dose di stress fisico e mentale e il gioco è fatto: è così che si invecchia veramente, più che con l’età anagrafica. Da qui ad accorgersi che i nostri movimenti non sono più gli stessi, il nostro equilibrio è  più precario, la nostra salute è più fragile e tutta la nostra esistenza più pesante, il passo è breve. Se già pratichi yoga, sai già come processo possa essere rallentato e notevolmente alleggerito. Spesso si pensa che questi adattamenti all’età siano inevitabili, niente di più falso.

Dove sta la salute

speciale yoga Praticando yoga si invecchia più lentamente e molto meglio. Non ci sono controindicazioni, l’unico limite è la tua voglia di provare. Lo yoga ti offre questa possibilità: un modo dolce ed assieme energico per volerti bene. Che tu abbia praticato o meno sport  nella tua vita, difficilmente avrai portato la tua esperienza nei piccoli gesti di tutti i giorni; lo yoga ti insegna ad ascoltarti e a conoscerti, a capire come è in quei piccoli movimenti quotidiani che ripetiamo automaticamente migliaia di volte e spesso in modo errato che sta la vera salute. Sapevi che la tua età non è data tanto dalla tua data di nascita quanto dalla giusta curvatura della tua schiena? Che se raddrizzi le spalle si espande il torace, e se espandi il torace il cuore pompa meglio e i polmoni aumentano la loro capacità respiratoria? Che se impari ad appoggiare correttamente il piede, non solo ne risente l’equilibrio, ma ne traggono beneficio caviglie, ginocchia, anche, schiena e, perché no, anche le spalle e perfino quel dolore alle cervicali?
Una mia conoscente mi ha riportato recentemente che, grazie alla sua pratica yoga, la sua osteoporosi non solo si è fermata, ma ha addirittura avuto un miglioramento. Sicuramente avrai sentito dire che lo yoga si basa sul respiro. E’ scientificamente provato che un respiro più calmo, lungo e lento, allunga la vita. Oltre a ridurre lo stress e ad influire positivamente sulla pressione alta.Pochi momenti al giorno di meditazione e di attenzione a te stesso ti renderanno sicuramente più sereno e rilassato. Questo non solo migliorerà la qualità del tuo sonno, ma inciderà di nuovo e positivamente sulla tua pressione. Insomma, impariamo a volerci bene curando il nostro corpo. Perché la miglior cura è la prevenzione e prendersi cura di se stessi. A qualsiasi età, in qualsiasi condizione fisica. Ricorda che non è mai troppo tardi per iniziare un cammino che porterà sicuramente dei miglioramenti nella tua vita. E poi, perché fermarsi? Sono convinta che con la pazienza, la costanza e il giusto impegno arriverai a fare cose che ora non osi immaginare. Hanno dimostrato che c’è una bella differenza tra un 80enne che pratica regolarmente yoga e un 40enne che non fa nulla. Sta meglio l’ottantenne che fa yoga.

di Francesca Grignaffini
(Rubrica a cura della Scuola Karma Chakra di Gallarate)

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