Spiraglio per la crisi di Grancasa: no al fallimento, sì a vendita dei rami d’azienda

legnano grancasa crisi sindacati

LEGNANO – Si apre uno spiraglio nella crisi di Grancasa, il gruppo di vendita di mobili a casalinghi nato a Legnano che conta ad oggi 300 dipendenti in tutta Italia (nella foto, il presidio con assemblea aperta della scorsa settimana davanti alla direzione di Legnano). Oggi, martedì 25 luglio, si è svolto l’ennesimo incontro tra l’azienda e i rappresentanti sindacali. Secondo quanto riferito da questi ultimi, è stato fatto qualche passo avanti, in quanto l’azienda ha depositato in Tribunale una istanza di vendita dei rami aziendali a Risparmiocasa. Scongiurata dunque, almeno per ora, l’ipotesi del fallimento.

Da Legnano a Roma

Nei prossimi giorni l’azienda predisporrà un bando apposito ritagliato sull’offerta presentata dalla concorrente romana. La manifestazione di interesse di Risparmiocasa riguarda quasi tutti i rami d’azienda; rimane escluso il punto vendita di Vicenza, che potrebbe essere venduto ad una concessionaria di automobili.

«Ora – spiega la Cgil Filcams di Legnano – bisogna attendere il parere di Banca Popolare, che non si è ancora espressa sulla vendita dei rami aziendali. Fino a quando questa non darà parere positivo, ogni iniziativa è bloccata». L’attesa per una soluzione positiva per gli occupati del gruppo, dunque, continua.

legnano grancasa crisi sindacati – MALPENSA24