Sul Galfra di Fagnano l’amministrazione è nel pallone

fagnano federico simonelli

Caro signor Caprioli,

innanzitutto voglio ringraziarla per aver riconosciuto “ la stupenda idea della nostra amministrazione di spostare il campo di calcio in via de Amicis”. Da molto tempo, in effetti, riflettevo sulla necessità di realizzare un polo sportivo, (dopo quello artigianale e industriale e quello residenziale delle Fornaci) nell’area compresa tra via De Amicis e via Trento: palestra comunale, campi da tennis, campi di calcetto e un nuovo e funzionale campo di calcio.

Questo mi avrebbe permesso di unire il parco da realizzarsi sul sito dell’attuale campo di calcio col parco da poco realizzato da noi a fianco del cimitero. Immagino un  grande e spettacolare polmone verde che va dal ciglio della valle a est a via A. Moro a ovest, baricentrico rispetto ai tre centri : di Fagnano, di Bergoro e delle Fornaci.

Lì troverebbe la sua giusta collocazione il polo socio-culturale con la biblioteca, la grande sala civica nel refettorio restaurato e il centro sociale per giovani, anziani e associazioni. Non ci è stato possibile realizzare questo progetto perché, come lei ben sa, in quegli anni sulle amministrazione gravava, come un macigno, il patto di stabilità, ed era stata loro sottratta ogni autonomia finanziaria. Oggi tutto questo sarebbe possibile, anche col contributo importante, da poco confermatomi, della banca del Credito sportivo.

Purtroppo sono certo che non se ne farà nulla, stante la sciagurata inettitudine amministrativa progettuale  dell’attuale maggioranza che, dove mette le mani, fa danni cui, in futuro, sarà difficile rimediare. Come, ad esempio, lo scempio che si progetta di perpetrare raddoppiando l’attuale campo di calcio a ridosso del monumento ai Caduti e del cimitero.

Tuttavia la successiva affermazione secondo cui “alla fine come le altre amministrazioni non hanno fatto nulla” è falsa e ingenerosa. La verità è che l’allora assessore e vicesindaco Luigi Monfrini si è speso moltissimo per rispondere nel modo migliore alle esigenze del campo di calcio.

Proprio a tal fine abbiamo impegnato 190mila euro per il campo sportivo: 130mila per l’illuminazione, 40mila per il campo sintetico d’allenamento e 20mila per i bagni. Se l’attuale amministrazione avesse realizzato questi progetti (che solo la fine del nostro mandato ci ha impedito di portare a termine) oggi la situazione sarebbe ben diversa.

L’incompetenza, la vana presunzione e una preoccupante confusione producono questi risultati. Spero vivamente che si rifletta sul disastro che si intende perpetrare col raddoppio dell’attuale campo di calcio.

l’ex sindaco di Fagnano Olona
Federico Simonelli

Fagnano Galfra Alberi Simonelli – MALPENSA24