SUMIRAGO – «Teniamo molto alla condanna della violenza di genere: i dati del Ministero dell’Interno, così come quelli riportati per la Lombardia, mostrano purtroppo come la nostra regione sia la terza in Italia per numero di casi». Sabrina Carabelli, portavoce e responsabile della tutela delle vittime di violenza per Meloni – Noi per Sumirago, ha così illustrato l’evento organizzato per domenica 27 novembre, che vedrà le donne della formazione politica guidata da Stefano Romano legare simbolicamente un nastro rosso al polso degli uomini: «Vogliamo dare una visione più positiva, che valorizzi quelli che sono perbene ed educati al rispetto».
Gli appuntamenti nelle cinque frazioni
L’appuntamento è al gazebo che sarà presente in piazza 25 aprile dalle 9 alle 12. «Ma poi saremo itineranti: ho coinvolto i bar della zona – “La Trave” di Sumirago, il bar Mario di Albusciago, il circolo San Vincenzo di Menzago, “Chicco” di Caidate e Revolution bar di Quinzano – dove a fine mattinata si troveranno le donne di Meloni – Noi per Sumirago con i volantini e i manifesti dell’iniziativa». L’obiettivo è «innanzitutto sensibilizzare le nuove generazioni, e valorizzare tutte quelle persone che rispettano le donne, le valorizzano, le proteggono e educano i loro figli in questo senso».
Un segnale nei confronti degli uomini perbene
«Ho la fortuna di non essere mai stata sottoposta a violenze, maltrattamenti e coercizioni: al mio fianco ho un uomo che mi tratta benissimo, mi rispetta e mi valorizza», ha raccontato Carabelli. «Voglio però spendere l’empatia che provo nei confronti delle donne che purtroppo le hanno subite dando un segnale, anche positivo, bello, nei confronti degli uomini perbene. Perché ci sono e sono tanti, fra l’altro: bisogna identificarli con questo nastro rosso, che vuole essere un grazie, da donna, a tutti loro. Con una sensibilizzazione di questo tipo, una padre che a casa insegna il rispetto al figlio può alzare la sua attenzione. Un ragazzino educato a questa empatia, a questa intelligenza emotiva, può impedire un atto brutto o anche solo scortese, che però potrebbe favorire un atteggiamento sbagliato».
Come ha annunciato Romano, coordinatore a Gallarate di Fratelli d’Italia, domani, sabato 26, è previsto in città un altro evento in tema: dalle 9.30 alle 12.30 un gazebo ricorderà in piazza Libertà le vittime dei femminicidi e della violenza sulle donne.