Romano, candidato sindaco esterno. «Ma chi era di Sumirago non ha fatto nulla»

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SUMIRAGO – «Sono l’unico dei candidati sindaco che non abita nel Comune. Ma non è fondamentale: chi è stato sul territorio negli ultimi dieci anni non ha fatto nulla. E se guardate agli ultimi vent’anni è ancora peggio». Ieri, martedì 24 maggio, Stefano Romano in occasione della presentazione del programma e dei candidati della lista Meloni – Noi per Sumirago ha così risposto alle obiezioni ricevute di provenire “da fuori”. «Non voglio dilungarmi in polemiche. Dovremmo invece confrontarci su programma e credibilità: nel nostro caso, per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, non ce n’è per nessuno. E non siamo scesi a patti con nessuno. Sono un uomo di partito, non lo nascondo. Ma l’esperienza che ho maturato a Gallarate dovrebbe essere un valore aggiunto».

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Alessio Di Modugno

La scelta in discontinuità di partire da Quinzano

«Non sono residente a Sumirago. Ma non sono estraneo», ha aggiunto Romano. «Da quando abbiamo fondato nel 2016 il primo circolo di Fratelli d’Italia faccio politica qui. Conosco quindi il suo complesso territorio, formato da cinque frazioni che nel 1869 sono state unite in Comune ma sono rimaste separate». E, come ha dichiarato in apertura il cofondatore Alessio Di Modugno, la scelta in discontinuità di partire da Quinzano, invece che da Villa Molino, è nata proprio per la sua posizione isolata: l’obiettivo è non lasciarne indietro nessuna.
«Non si tratta di un humus omogeneo», ha poi osservato il candidato sindaco. «Ma non sono neanche contrario al campanilismo, una forma di identità che va valorizzata: ci sono quindi cinque comunità e noi abbiamo progetti specifici dedicati a ciascuna». In particolare, per finanziare i vari progetti di Meloni – Noi per Sumirago è cruciale la partecipazione ai bandi: «Un Comune vicino come quello di Gallarate è riuscito in questo modo a far arrivare 25 milioni di euro. Per i centri più piccoli è possibile aderire ai bandi facendo rete ma il Comune di Sumirago si è un po’ isolato».

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Giuliano Passarino

Gli interventi sul territorio

Oltre ad asfaltatura e messa in sicurezza delle strade, pulizia dei boschi, recupero di immobili in disuso e manutenzione fognaria Giuliano Passarino ha provveduto a illustrare gli interventi particolari previsti per ciascuna frazione.
A cominciare da Caidate, dove la volontà è di riqualificare il parcheggio, con un accesso al piano sotterraneo da via Verdi che restituisca così decoro con una nuova piazza. Mentre nel caso di Albusciago spicca la messa in sicurezza delle vie che collegano a Castronno e Albizzate, in quello di Menzago il piano è lanciare un bando per un concorso di idee che valorizzi il centro storico; si aggiungerebbero poi la ristrutturazione del parcheggio vicino alla Sp49, la sistemazione di via Concordia e un camminamento protetto tra cimitero e scuola materna.
A Quinzano San Pietro sarà invece individuata un’area per ospitare un mercato ambulante, mentre a Sumirago sono in programma il completamento di via Piave, un percorso di collegamento del centro al distretto scolastico e la realizzazione di un parco pubblico a verde.

Claudia De Meola

Gli incentivi per aiutare i medici di base

«Dopo che Romeo Riundi è andato in pensione il territorio di Sumirago è rimasto sguarnito rispetto ai medici di base», ha spiegato Giuseppe Comunale: per accrescere il loro numero un incentivo potrebbe essere offrire in affitto ai giovani che hanno da poco iniziato il mestiere i locali comunali non utilizzati. Tra le altre proposte ci sono la realizzazione di un centro prelievi e la collocazione in ogni frazione di un defibrillatore esterno per chi è colto da arresto cardiaco: «Con un Dae le possibilità di sopravvivenza aumentano grandemente».
Va anche ricostruita la socialità distrutta dal Covid, ha ricordato Di Modugno parlando dei progetti di un centro diurno per anziani e di un taxi sociale per accompagnarli alle visite mediche. Quanto alla famiglia, tema centrale per Meloni – Noi per Sumirago, «pensiamo a uno sportello che segua le giovani coppie nel mutuo per la prima casa, aiuti economici per le ragazze madri e, per quanto riguarda le persone diversamente abili, un censimento delle barriere architettoniche per metterle a norma».

Sicurezza e ambiente

Anche la sicurezza percepita è fondamentale per la lista che rappresenta Fratelli d’Italia: i provvedimenti in tal senso, presentati da Alessandro Smillo, oltre a un’estensione del controllo di vicinato comprenderebbero un ripianamento della polizia locale, da tempo sotto organico, a cui sarebbero affidati dei droni per il monitoraggio dei boschi, nonché la creazione di varchi di accesso per la lettura delle targhe, un potenziamento della videosorveglianza e corsi di autodifesa per le donne.
In particolare Ambra Andrea Crosta ha suggerito l’apertura di uno sportello delle pari opportunità con un servizio per imparare a usare il codice rosso contro i maltrattamenti. L’ambiente rientra tra i punti di forza che il marketing territoriale delineato da Sabrina Carabelli dovrà mettere il luce: Claudia De Meola ha proposto, dal momento che le frazioni non sono collegate da un’unica strada, la realizzazione di un anello ciclopedonale che, oltre a fornire cenni storici e culturali attraverso cellulare e QR code, favorirà una maggiore sensibilizzazione per la tutela delle aree boschive.

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