Taxi abusivi a Malpensa, giro di vite di Regione: «Ancora più controlli»

linate malpensa taxi collettivo

MALPENSA – La «gravità del fenomeno» non si discute. Tanto che l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, non ha dubbi sulla «urgenza di incrementare in modo massiccio e continuativo l’attività di contrasto» ai taxi abusivi a Malpensa. Lo ha già detto all’ultimo incontro col prefetto di Varese e lo ribadisce in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere regionale Giuseppe De Bernardi Martignoni (Fratelli d’Italia), da sempre in guerra per porre fine a questo disagio.

La guerra di De Bernardi Martignoni

Appena dopo l’insediamento al Pirellone, «sto già portando avanti il mio impegno contro l’abusivismo dei taxi a Malpensa», dice il consigliere regionale. «L’ho detto in campagna elettorale e ho intenzione di proseguire così: non mi fermo con questa interrogazione». E il suo primo atto ufficiale da vicepresidente della commissione regionale Territorio, Infrastrutture e Mobilità si concentra proprio su un tema che non lo lascia indifferente, anche in qualità di tassista di professione. Le richieste di chiarimento si concentrano su «quali interventi siano stati fatti da Regione Lombardia, e quali iniziative si intenderà attivare, per risolvere il problema dei tassisti abusivi, che quotidianamente penalizza gli operatori del settore e mette a rischio la sicurezza degli utenti», si legge nel documento. Ma anche per sapere se «a breve sia in previsione un tavolo dedicato tra prefettura, forze dell’ordine, Sea e i rappresentanti sindacali di categoria al fine di affrontare sinergicamente il problema».

I piani di Regione

Immediata la risposta dell’assessore alla partita, anche lui in quota FdI, facendo leva sull’accordo sottoscritto il 29 giugno dello scorso anno proprio tra prefettura, Regione, Sea, Enac e i Comuni di Ferno, Vizzola Ticino, Busto Arsizio e Gallarate, per l’implementazione delle attività di controllo e presidio. Oltre che per il «contrasto al noleggio con conducente e ai taxi abusivi», recita la risposta scritta. Attività che, prosegue l’assessore, si stanno dimostrando efficaci. Ciò non toglie che «affinché i risultati possano essere confermati e migliorare, è indispensabile proseguire in modo programmato e con un maggior numero di agenti». Ecco perché sono previsti «interventi per il contrasto all’esercizio abusivo dell’attività di taxi, specie nei pressi dell’aerostazione di Malpensa. Un’attività che verrà svolta mediante un’articolata rotazione del personale impiegato, anche in “borghese”, appartenente sia alle polizie locali che alle Forze dell’ordine». Di più: «Regione si è mossa pure attraverso campagne informative e di sensibilizzazione. Da un paio d’anni si sta agendo anche sul versante utilizzatori-passeggeri, attraverso la messa in onda di spot su tv locali e l’utilizzo di spazi pubblicitari negli aeroporti».

taxi abusivi regione controlli – MALPENSA24