CANEGRATE – Il comune di Canegrate è stato inserito nel piano nazionale di cablaggio in tecnologia Ftth di FiberCop, la società infrastrutturale del Gruppo Tim, per rendere disponibili connessioni fino a 1 gigabit al secondo. L’innovativo piano di cablaggio, che comporta un investimento stimato di circa 900.000 euro, sarà realizzato in sinergia con l’Amministrazione comunale. Gli interventi sono già iniziati in diverse zone della città, in modo da rendere i servizi progressivamente disponibili, con l’obiettivo di collegare più di 3.000 unità immobiliari alla conclusione del piano.
Scavi ridotti e minimi disagi
Per la posa della fibra ottica saranno utilizzate, laddove possibile, le infrastrutture già esistenti. Nel caso sia necessario effettuare scavi, questi saranno compiuti adottando tecniche innovative a basso impatto ambientale, con interventi sulla sede stradale di 10-15 centimetri e successive riasfaltature non più larghe di un metro. Grazie a questo piano, Canegrate sarà dotata di una rete in fibra ottica ancora più performante di quella che già oggi è a disposizione di cittadini e imprese grazie alla tecnologia FttCab, che rende disponibili collegamenti fino a 200 megabit per 4.500 unità immobiliari.
La nuova rete super-veloce consentirà di accelerare i processi di digitalizzazione sul territorio, a beneficio di cittadini, imprese e pubblica amministrazione, e di assecondare al meglio le esigenze professionali anche legate allo smart working e alla didattica a distanza.
Fratto: «Cambio di passo per l’intera comunità»
«Accogliamo con soddisfazione la notizia che Canegrate è stata inserita nel piano nazionale di cablaggio in tecnologia Ftth (Fiber To The Home) – commenta Marco Fratto, consigliere comunale delegato alla transizione digitale – La digitalizzazione è un tema primario per l’Amministrazione e riteniamo che il potenziamento delle infrastrutture e l’accesso diffuso ad una connessione veloce siano presupposti fondamentali.
«L’arrivo di questa tecnologia rappresenta, oggi come non mai, l’opportunità di un cambio di passo per l’intera comunità: per gli studenti, per i lavoratori, per le scuole e per tutti gli uffici privati e pubblici. Una rete più efficiente significa poter essere più competitivi, poter ottenere così migliori risultati, avere nuove chance lavorative e anche, perché no, di svago. Lo abbiamo constatato concretamente in questa pandemia da Covid-19 – conclude Fratto – con lo smart working e la didattica a distanza».
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