«Tornavento è invivibile». Borgo preso d’assalto, residenti esasperati

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LONATE POZZOLO – Soste selvagge, viabilità, movida, decoro urbano: è polemica a Tornavento. I residenti della frazione di Lonate Pozzolo, eletto borgo più bello della provincia di Varese, sono evidentemente esasperati dai numerosi avventori che ogni fine settimana mettono a dura prova il loro quieto vivere. E ieri, 26 maggio, l’assemblea convocata per ascoltare le esigenze di cittadini e commercianti lo ha confermato. Un dibattito per condividere disagi, chiedere soluzioni e discutere proposte. E che hanno aperto un’accesa discussione declinata in più temi.

Tornavento presa d’assalto: la proposta

Il fascino di Tornavento, già eletto nel 2019 borgo più bello della provincia di Varese, fa gola a tutti. E soprattutto nella bella stagione, la piazzetta che si affaccia sui canali diventa meta di migliaia di persone. La sua vocazione turistica si tramuta però in un incubo per i residenti, che si trovano a fare i conti con macchine in sosta di fronte ai cancelli di casa, strade invase da auto alla ricerca di un posto quanto più vicino al belvedere e giovani che tengono viva la movida fino a tarda notte. La situazione si trascina da anni. Da qui, l’ipotesi avanzata dall’amministrazione comunale di «istituire due sensi unici, in via Fermi (da via Pirandello a via Goldoni) e in via Resistenza (da via Goldoni a via Pirandello)», ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Luca Perencin. Questo per «gestire i flussi e creare uno spazio regolare di parcheggio, nella corsia che resterebbe libera». Un’idea, che «spezzerebbe la viabilità e agevolerebbe i residenti».

Viabilità e parcheggi

Diverse le proposte avanzate dalla sala, chi consiglia «un senso unico ad anello» e chi chiede di invertirlo. Tra i presenti, il vigile ed ex assessore Gennaro Portogallo: «È una soluzione che porta a creare nuovi posteggi che attireranno ancora più persone a Tornavento. Questo, l’avevo già detto quando è stato fatto il parcheggio in via Dunant. Limitate le soste abusive creando marciapiedi e percorsi pedonali a raso». Sì, perché quello dei parcheggi non è un problema da meno. Così il cittadino di Tornavento, Tiziano Bonini: «Acquistando il silos di via Sant’Anna avremmo mille posti auto. E mettendoli a pagamento si guadagnerebbe anche qualcosa, oltre che rientrare, nel tempo, dell’investimento». Ora, l’ipotesi dei sensi unici dall’amministrazione diventerà un sondaggio. I residenti delle vie interessate potranno esprimere il loro parere e in base ai risultati si prenderà una decisione.

La rotonda

Legato alla viabilità, il tema della rotonda. Vista la situazione, la rotatoria promessa in campagna elettorale ormai quattro anni fa può aiutare a risolvere alcuni problemi. E i residenti hanno alzato il pressing. Il progetto è stato approvato a fine 2018 ma – come ha spiegato il sindaco Nadia Rosa, con il supporto del comandante della polizia locale Massimo Baccin e il capo dell’ufficio tecnico Fabio Marziali – ha subito una serie di intoppi burocratici, causati dall’acquisizione dei terreni su cui intervenire. Ora si dovranno aspettare gli ultimi passaggi dalla banca centrale, dove si trova la pratica, e poi si potrà partire con la gara.

I temi trattati

Molte le segnalazioni dei presenti. A partire dal nuovo parcheggio, contestato non solo per il poco utilizzo in settimana – quando Tornavento viene riconsegnata solo ai residenti – ma anche per l’illuminazione che disturba durante la notte. Sonno che viene messo a dura prova poi dal passaggio dei voli cargo, in decollo dalla vicina Malpensa. Fino alla questione decoro urbano, lamentando «lavori fatti male», hanno detto dalla sala. Soprattutto sulla cura del verde. O ancora, le scocciature causate dagli schiamazzi notturni dei weekend. Fattori che accumulati, hanno anche portato anche alla richiesta di chiusura del paese. Osservazioni che sono state raccolte e analizzate dall’amministrazione.

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