Lonate, il restyling del centro in 4 fasi. Bagarre in assemblea

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LONATE POZZOLO – Quattro fasi, studiate per garantire «il minor disagio possibile a residenti e commercianti». Ha cominciato così l’assessore Luca Perencin (Lavori Pubblici) la presentazione del progetto per riqualificare la centralissima via Cavour e la parte carrabile di piazza Sant’Ambrogio a Lonate Pozzolo. Un’assemblea pubblica, quella di ieri 18 maggio, dedicata a un intervento che inevitabilmente impatterà sulla routine di chi vive la zona ogni giorno. Motivo per cui le porte sono state aperte ai cittadini per un momento di confronto. Non solo per i dettagli, ma anche per domande, chiarimenti e suggerimenti. Ma i toni si sono alzati in fretta.

Bagarre

Una presentazione che ha quindi lasciato spazio a domande e commenti. Ad aprire il dibatitto Tiziano Bonini, cittadino di Tornavento che da mesi sui social esprime la sua volontà di candidarsi sindaco nel 2023 con una lista civica. Un intervento tecnico, il suo, che si è concentrato sulle modalità dell’opera, principalmente sul porfido che verrà utilizzato per il rifacimento della via e presentando proposte alternative che avrebbero potuto dare «unicità» al risultato. Presente anche Antonio Casoppero, anche lui cittadino di Lonate molto attivo sui social, sottolineando alcuni aspetti che riguardano lo smaltimento delle acque e del materiale in porfido che verrà rimosso per lasciare spazio a quello nuovo. Puntualizzando sui costi delle operazioni, anche in rapporto a ipotesi alternative avanzate nel corso della serata. Insomma, posizioni divergenti rispetto al piano illustrato, che hanno provocato un confronto teso tra i presenti in sala e gli esponenti dell’amministrazione comunale, tra cui il sindaco Nadia Rosa. Dalla platea i toni in alcuni frangenti si sono alzati fino a sfociare in uno scontro verbale forte tra alcuni cittadini presenti in sala.

Le 4 fasi

Aldilà delle accese discussioni, resta il piano da 582mila euro complessivi. Con tanto di slide per spiegare progetto, stato attuale dell’area, cronoprogramma e gestione della viabilità. Sarà suddiviso in quattro fasi. Che verranno però saranno a loro volta frazionati, in modo che l’iter sia il più dinamico possibile rendendo i lavori meno invadenti. I primi due step riguardano via Cavour, a partire dal tratto che va da piazza Sant’Ambrogio a via Oberdan. La parte restante, quindi fino via Dante, è il secondo step. «L’idea è di cominciare per i primi giorni di giugno, in concomitanza con la fine delle scuole», ha spiegato Perencin. «I lavori saranno no-stop, con l’obiettivo di concludere entro il ritorno in classe dei ragazzi a settembre».
Le due fasi successive, invece, sono dedicate alla piazza Sant’Ambrogio. Prima da via Roma a via San Fortunato, incluso un intervento aggiuntivo utilizzando delle tubature che aiutino a risolvere il problema delle pozze d’acqua che si formano durante i forti rovesci. E infine, il resto, fino a via Garibaldi.

La viabilità

Sono state individuate inoltre soluzioni per la viabilità. Alternative utili a garantire gli spostamenti anche durante i cantieri. Le slide presentate in sala, offrono un quadro di come sarà gestito questo fattore. Non nei dettagli, ma l’idea è questa:

Viabilità in fase 1: deviazioni in via Lissenzio, piazza Sant’Ambrogio, via Garibaldi e San Fortunato. Con l’apertura per i residenti in via Oberdan.

Viabilità in fase 2: stesso ragionamento, considerando che il primo tratto di via Cavour a questo punto sarà libero.

Viabilità in fase 3: deviazioni in via Lissenzio, piazza Sant’Ambrogio, via Garibaldi e San Fortunato. Con l’apertura per i residenti in via Oberdan.

Viabilità in fase 4: deviazioni in via Garibaldi e San Fortunato e in piazza Sant’Ambrogio.

Parcheggi e marciapiedi liberi

Nel corso delle opere, in ogni caso, è garantita la viabilità ai pedoni, quindi i marciapiedi resteranno sempre liberi e usufruibili. Questo perché l’intervento è concentrato solo sulla parte carrabile dell’area. Inoltre, per ovviare il problema dei parcheggi per i residenti e per chi vive quotidianamente la zona interessata, sarà possibile utilizzare l’area posteggio del Comune. A chi farà richiesta, infatti, sarà consegnata la chiave del cancello su via Dante, per garantire tutta l’autonomia necessaria.

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