MALPENSA – Non ci sarà alcuno sconto sul pedaggio autostradale per incentivare i passeggeri in arrivo a Malpensa durante il “Linate Bridge” a utilizzare l’A4 come alternativa per decogestionare l’A8 e la superstrada 336. Autostrade per l’Italia ha ufficialmente ignorato la richiesta dei sindaci del Cuv che temono pesanti ripercussioni sul traffico in vista della chiusura per tre mesi del city airport (dal 27 luglio) e il conseguente trasferimento di tutti i voli a Malpensa. E’ quanto emerge da una delle numerose riunioni tra i vertici aeroportuali che si stanno moltiplicando in vista del “trasloco” di Linate in brughiera.
Accordo con Telepass
Per alleggerire il traffico sull’asse A8-336 non si prevedono sconti sul pedaggio. Verrà incentivato soltanto l’utilizzo della A4 – più costosa rispetto all’Autolaghi- con immissione da sud sulla 336 a Marcallo-Mesero tramite un accordo con Telepass, che offrirà ai clienti che sceglieranno questa opzione tariffe agevolate per la sosta a Malpensa. A proposito di parcheggi, entro la fine di luglio ci saranno 2000 posti auto extra alla Cava Nidoli e altri 580 ricavati nell’area attualmente destinata alla sosta dei bus turistici a sud della palazzina Enac. Al fine di agevolare il regolare utilizzo delle aree più congestionate dell’aerostazione, sarà incrementato il numero dei facilitatori di 41 unità.
Domenica 4 agosto il picco di traffico
Il trasferimento di Linate a Malpensa inizia subito con volumi di traffico altissimi. Nella prima settimana del Bridge ci saranno due picchi di traffico nelle giornate di lunedì 29 luglio (919 movimenti) e di domenica 4 agosto (927 movimenti). Le fasce orarie maggiormente congestionate saranno quelle comprese fra le 10 e le 12 e fra le 18 e le 20 con circa 65 movimenti all’ora, un dato molto prossimo al limite infrastrutturale fissato per Malpensa in 70 voli. Nelle settimane più trafficate si prevedono numeri superiori agli 800mila passeggeri. Nella prima settimana di operazioni il T1 dovrà assorbire un traffico di circa 608mila passeggeri rispetto ai 397mila della stessa settimana del 2018. Più modesto l’incremento del T2 che passerà da 175mila a 198mila. Si prevede che i movimenti incrementeranno del 54%.
Lavori in corso
Proseguono nel frattempo i lavori per arrivare al 27 luglio pronti. Da settimane sono già in corso le operazioni per la realizzazione della nuova isola check-in 18/19 (per un totale di 26 nuovi banchi), il ripristino dell’area gate di imbarco remoti Schengen 24-26 e 32-39, il raddoppio degli E-gates nell’area partenze più 2 extra nell’area arrivi, nuovi tornelli ai filtri di sicurezza con delocalizzazione del varco dedicato al personale aeroportuale. Il 5 maggio inizieranno anche dei lavori in piazzale con la riqualifica di alcune taxyways.
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