Ucraina, bambini rischiano di morire di fame e di freddo. La denuncia di Save the Children

ucraina save the children

di Angela Bruno

Nell’invasione dell’Ucraina portata avanti in maniera brutale dalla Russia – in totale violazione del Diritto internazionale e che ha determinato fortissime proteste e sanzioni dell’Unione europea e degli Stati Uniti – i bombardamenti colpiscono anche le città e le stragi riguardano gli ancora più incolpevoli civili, le famiglie, i lavoratori, gli anziani. E fra loro, orrore nell’orrore, i bambini che rischiano di morire letteralmente anche di fame e di freddo.

La denuncia di Save the Children

Proprio in questi giorni milioni di bambini – denuncia Save the Children, l’organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i più piccoli – sia all’interno dell’Ucraina che in fuga verso i Paesi amici vicini sono a rischio di ipotermia, fame e persino di morte a causa delle temperature rigidissime che stanno precipitando a -20 gradi centigradi. Già la scorsa settimana un’ondata di freddo artico estremo ha colpito l’Europa orientale, Ucraina compresa, dove alla terza settimana di conflitto milioni di minori stati costretti ad abbandonare le loro case e sfollare all’interno del Paese, mentre un altro milione è riuscita fortunatamente a raggiungere altre nazioni.

Bambini al gelo

“Mentre le temperature precipitano, i bambini che sono stati costretti a lasciare le loro case stanno camminando nel freddo brutale, con venti forti e neve, portando con sé tutto ciò che hanno potuto afferrare prima di fuggire. Di notte si riparano dove possono, spesso esposti a queste condizioni climatiche estreme, e in alcuni casi sono completamente soli. Per coloro che non si sono potuti, muovere mentre il conflitto si intensifica intorno a loro, inizia a mancare il cibo, i vestiti per tenerli caldi, o la possibilità di ripararsi e riscaldare le case”, ha spiegato Irina Saghoyan, direttore di Save the Children per l’Europa orientale

Basta violenza

“Queste sono condizioni incredibilmente pericolose per un bambino. I neonati e i bambini piccoli sono particolarmente a rischio di raffreddarsi molto rapidamente e di entrare in ipotermia, poiché sono ancora in fase di sviluppo e meno capaci di regolare la loro temperatura corporea. Le temperature gelide rendono più difficile per le madri che allattano produrre latte ed evitare che I loro bambini rischino di morire di fame. E oltre a questo c’è già tutta l’angoscia che i bambini stanno attraversando cercando di elaborare ciò che è successo loro nelle ultime due settimane. Deve essere posta fine immediatamente a questa violenza, è l’unico modo per proteggere questi bambini”, ha concluso Irina Saghoyan.

La macchina dell’accoglienza

In Polonia e in Romania, dove stanno affluendo gli follati, l’associazione è impegnata in attività specifiche di protezione dei minori non accompagnati o separati dalle loro famiglie, e di quelli nei nuclei familiari. In Romania l’organizzazione, che è anche attiva in cinque centri di accoglienza per migranti e richiedenti asilo, sta distribuendo beni essenziali e ha allestito spazi sicuri dove i bambini possono giocare, imparare ed iniziare ad elaborare il trauma vissuto, affrontando il dolore per la perdita della loro quotidianità e in molti casi di persone care.

Ospedali bombardati

Save the Children opera in Ucraina dal 2014, fornendo aiuti umanitari essenziali ai bambini e alle loro famiglie, sostenendo il loro accesso all’istruzione, supportandoli a livello psicosociale, distribuendo kit invernali e kit per l’igiene, e fornendo denaro alle famiglie in modo che possano soddisfare le esigenze di base come il cibo, l’affitto e le medicine, o in modo che possano investire in nuove attività.

Tutto ciò però – di fronte ai numeri di un conflitto dalle proporzioni impressionanti – non basta più. E’ necessario che tutto il mondo si mobiliti da un lato ovviamente per fare cessare il conflitto, dall’altro per aiutare la popolazione colpita rapidamente e in maniera consistente. E va sottolineato che sono stati bombardati ospedali pediatrici e oncologici e ucciso il personale sanitario e i malati. I malati. Evidentemente non c’è limite all’orrore.

ucraina save the children – MALPENSA24