12 marzo 1931: nasce il mito dei tigrotti della Pro Patria

BUSTO ARSIZIO – Esattamente 91 anni fa, sulle colonne de “La Domenica Sportiva”, supplemento de “La Gazzetta dello Sport“, il giornalista Bruno Roghi diede origine al mito dei “tigrotti” della Pro Patria, definendo con questo epiteto i giocatori bustocchi, vittoriosi sulla possente Juventus. Grazie agli amici di bustocco.it, il ventennale sito web corredato da un’aggiornatissima pagina facebook che segue tutte le vicende del mondo biancoblù, riportiamo gli stralci più salienti dell’articolo dello scrittore scaligero, la cui massima è peraltro riportata sul muro del Pro Patria Museum

Tigrotti

…”Allora si delibera di conferire a questi giovanotti, un volta per sempre la qualifica di tigrotti. Non si tratta del conferimento protocollare e degli attributi di una fiera qualunque tanto per fare bella figura. Si tratta veramente di Tigrotti, con tanto di unghioli, e con quel loro caratteristico modo di balzare addosso agli avversari che neppure hanno il tempo di tirare il respiro”.

Squadra da battaglia

Squadra nata per la battaglia è la Pro Patria, non che il suo gioco sia povero di pregi tecnici e il suo stile sia macchiato e confuso. La tecnica e lo stile poi, non sono proiezioni della geometria sullo schermo verde dei campi di foot-ball; c’è una tecnica ed uno stile difficili da incapsulare in definizioni rigide, ma non per questo meno evidenti e vitali, anche nel gioco delle squadre che esprimono compiutamente se stesse nelle fiamme del combattimento. Così la Pro Patria, tipica squadra d’assalto, generosa, ardentissima, spezzante della statura degli antagonisti, prodiga le sue energie fino all’esaurimento”.

tigrotti mito Pro Patria – MALPENSA 24