CANEGRATE – Domenica 1° marzo il Circolo Galileo di Canegrate (via Mameli 2) compie un anno. A dire il vero ne compie molti di più, da quando nel lontano 1949 aprì per la prima volta i battenti: da allora sono trascorse tante stagioni, molto diverse fra loro, fino all’anno scorso, quando è stata intrapresa una grande sfida. «Si veniva – ricordano i promotori della riapertura – da una stagione piuttosto grigia, lontana da quella missione sociale che un circolo cooperativo dovrebbe avere nel suo DNA. Ora questo DNA lo stiamo ricostruendo, stiamo riattivando valori come mutualità, solidarietà, accoglienza e, perché no, sano divertimento. Lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo con grande impegno e passione. Ci stiamo riuscendo, innanzitutto rinnovando il tessuto sociale: tanti nuovi soci più motivati e più presenti, tanti nuovi frequentatori più giovani, più assidui, più coinvolti».
Domenica 1° marzo festa con l’“Aperianno” e musica dal vivo (coronavirus permettendo)
Oltre ai soci, il circolo è cambiato sotto molti altri aspetti, tornando ad essere un punto di riferimento culturale e sociale per la comunità locale. «Stiamo gestendo il bar direttamente, con nostri dipendenti. Abbiamo cambiato il nome, ora ci chiamiamo più semplicemente “Circolo Galileo” e abbiamo introdotto anche alcune modifiche di utilizzo degli spazi, trasformando una sala biliardi piuttosto agonizzante in uno spazio polifunzionale, dove si possono svolgere spettacoli, conferenze, mostre, corsi». Domenica 1° marzo sarà una grande festa, a partire dall’“Aperianno del Galileo” dalle ore 18.30 alle 22.00, con un ricco e appetitoso buffet e musica dal vivo. Per finire, torta e brindisi augurale offerti dal circolo. Nell’occasione sarà distribuita ai soci presenti la tessera personalizzata che dà diritto allo sconto del 10% su tutte le future consumazioni e iniziative del circolo. Naturalmente programma condizionato alle disposizioni in atto sulla prevenzione al coronavirus.