Un mese alle Fontanelle: in una lettera i pensieri di volontari e professionisti

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MALNATE – Il consigliere provinciale delegato alla Protezione civile, Alberto Barcaro, ha recuperato spunti e considerazioni dei volontari e del personale Asst Sette Laghi, che ogni giorno sono impegnati alle Fontanelle di Malnate per effettuare tamponi in modalità drive through. E le ha raccolte in una lettera aperta.

Ecco il testo integrale:

Lunedì 2 novembre 2020, commemorazione dei Morti, in piena pandemia. Il primo giorno alle Fontanelle è iniziato un nuovo percorso, con premesse sicuramente non confortanti. La prima giornata è terminata alle 19 dopo aver avuto persone per parecchio tempo in coda e con i volontari della protezione civile che con la torcia del telefonino illuminavano il naso delle persone che dovevano sottoporsi al test. È passato un mese da quel lunedì e oggi il centro tamponi alle Fontanelle di Malnate dimostra efficienza.

Spesso le metafore utilizzate per descrivere la lotta al Sars-cov2 sono drammatiche, si usano  parole come guerre, battaglie, combattimenti. Eppure è la bellezza che salverà il mondo (~ Dostoevskij).

Voglio provare a descrivervi questo mese, con parole diverse. Si arriva intorno alle 8, nella sede gentilmente messa a disposizione dalla protezione civile, quando il sole inizia a scaldare tiepidamente il piazzale, ogni giorno ci si saluta con sincerità, con sorrisi percepiti attraverso le mascherine che proteggono i volti di volontari e di addetti ai lavori, ognuno nel suo piccolo ci sta mettendo l’anima.

In questo “teatro” ci sono parecchi attori, di tutte le età, di tutte le esperienze, estrazioni sociali e culture. Dopo piccole riunioni, si va in scena, ognuno raggiunge la sua postazione. I volontari e le penne degli alpini avvolti nelle loro divise giallo e blu sempre disponibili e gentili con chiunque, aiutano a rendere fluida la coda delle macchine e più confortevole il lavoro di tutti. Gli “amministrativi”  fatto di giovani menti brillanti capitanate da personale ATS  esperto umano e competente. I dipendenti Asst sette laghi che nonostante le continue metamorfosi alle quali si deve sottoporre ormai da mesi riesce a tirare sempre fuori il meglio di sé. I “ficcanaso” infermieri e medici resi irriconoscibili dentro alle tute bianche, non solo eseguono tamponi a ciclo continuo ma con professionalità e competenza cercano di rispondere alle domande dei cittadini giunti da ogni angolo della provincia per sottoporsi al fatidico test.

Grazie alla collaborazione offertaci dall’esercito italiano, questo cast d’eccezione si arricchisce di professionisti competenti e solennità.

Ogni giorno si va in scena con un copione impostato con “comparse” sempre nuove che passano velocemente. Molti piccoli gesti ci fanno capire che il nostro lavoro è apprezzato, come quello della anziana signora che ci ha offerto una scatola di cioccolatini. O la bimba che ci ha portato le sue caramelle per ringraziarci del nostro lavoro. Regalano una giornata migliore.

Sicuramente i registi sono fondamentali per la riuscita di uno spettacolo ma lo stesso è reso grande solo da come recitano e come sanno trasmettere le emozioni i suoi attori. E parafrasando una delle persone che rende questo possibile, vi ricordo che chiunque può imporci di fare una cosa ma solo noi possiamo decidere se farla al meglio.

Credo negli esseri umani che hanno coraggio di essere umani (~M. Mengoni). Sabato 5 dicembre 2020 giornata mondiale del volontariato.

Alberto Barcaro
(consigliere provinciale delegato alla Protezione civile)

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