Arte, fotografia e itinerari spirituali: la Val Veddasca in mostra con “La Valle Sacra”

La croce di vetta del Monte Cadrigna con vista sul Lago Maggiore

MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA“La Valle Sacra” è il titolo di un progetto che porta la firma della Pro Loco di Maccagno, che vuole valorizzare un territorio vasto e ancora sconosciuto a molti: la Val Veddasca. Un’area verde ricca di luoghi da scoprire, all’interno di un unico grande comune, secondo solo alla città di Varese per estensione in provincia, con i suoi 42 km quadrati: Maccagno con Pino e Veddasca.

Il progetto

Organizzato e realizzato dalla Pro Loco di Maccagno, nell’ambito del Bando “Meraviglie del Territorio”, con Fondazione Comunitaria del Varesotto come maggior sostenitore e con il patrocinio dell’amministrazione comunale, il progetto “La Valle Sacra” ha come obiettivo la promozione della cultura, dell’arte e del paesaggio, per scoprire e rendere fruibile una valle che racchiude in sé veri e propri gioielli dal punto di vista artistico e religioso, oltre che naturalistico. Veddo, Caviggia, Piantonazzo, Garabiolo, Cadero, Campagnano, Musignano, Graglio, Armio, Lozzo, Biegno e la Forcora, insieme con Monterecchio, Cangili e Fontane di Lozzo, sono le piccole frazioni che costituiscono il cuore della Val Veddasca. Località che preservano intatti i loro piccoli, grandi tesori: chiese, lavatoi, affreschi, dialetti, leggende e tanti segreti. Tre le fasi del progetto, che si snoderanno nell’arco di oltre un anno, dalla primavera del 2022 all’estate del 2023 e che coinvolgeranno residenti e non, artisti e studenti, gente comune ed esperti storici e naturalisti.

Concorso fotografico

La prima fase inizierà a breve, il 2 aprile 2022, e consisterà in un contest fotografico dal titolo “La spiritualità in Valle Veddasca”. Aperto a tutti, residenti e non, di ogni età, il concorso selezionerà le immagini più significative, scattate con qualsiasi mezzo purché nel rispetto delle caratteristiche tecniche indicate sul regolamento. Un’occasione per riflettere sul significato della spiritualità e per visitare luoghi conosciuti o ancora poco noti della Val Veddasca, con un unico obiettivo: far emergere la molteplicità di interpretazioni che formano, pur nella loro diversità, un’unica e complessa visione, in un dialogo continuo tra il fotografo e l’ambiente stesso. Gli scatti più rappresentativi saranno esposti in una mostra allestita presso il “MicroMuseo” di Cadero e in luoghi ad esso attigui. Il regolamento e le modalità di iscrizione al concorso saranno scaricabili sul sito www.prolocomaccagno.it a partire da sabato 2 aprile.

Gli itinerari

La seconda fase, da maggio a ottobre 2022, consiste in tre itinerari, volti ad incentivare la mobilità dolce e il turismo lento. Il primo, raccontato in più tappe da esperti di storia del territorio, verterà sul tema architettura e arte sacra e profana: un percorso tra chiese, vie crucis e cappelle votive, con una particolare attenzione verso gli artisti locali. Il secondo, sempre suddiviso in diversi giorni, sarà dedicato alle vite dei santi attraverso una serie di rappresentazioni teatrali che prenderanno spunto da leggende popolari e da racconti di anziani residenti in valle. L’ultimo itinerario sarà dedicato alla spiritualità della natura, con gli alberi protagonisti. Faggi, querce, castagni, abeti, che costituiscono la tipica vegetazione della valle, aiuteranno i partecipanti a scoprire la parte più intima del proprio io, grazie ad esperti di naturopatia e guide escursionistiche certificate.

Residenze d’artista

La terza e ultima fase del progetto porterà alla conclusione dei lavori e si svolgerà tra la primavera e l’autunno 2023. Sarà dedicata a residenze d’artista per artisti fotografi nazionali e internazionali che, soggiornando per più tempo in ostelli e in altre strutture presenti nella valle, avranno la possibilità di esprimere al meglio la propria arte grazie al connubio uomo-natura. Le loro opere saranno esposte in una mostra che metterà insieme tutte le esperienze vissute dai protagonisti e dai partecipanti: un confronto tra le diverse sensibilità di chi è nato in questi luoghi e ne è parte integrante e tra chi, invece, li ha scoperti e ha imparato ad amarli un po’ di più grazie a questa particolare esperienza. Gli eventi di ciascun itinerario verranno condensati in un video della durata di 2/3 minuti, visibile attraverso la scansione di un Qr code posizionato in ogni luogo interessato dal percorso. I Qr code saranno raccolti in una piattaforma dedicata, sul sito della Pro Loco e condivisi sui social.