Mappa acustica obsoleta, Malpensa copi Napoli

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Avevamo ragione: la mappa dell’inquinamento acustico di Malpensa è completamente obsoleta ed inadeguata, deve essere rifatta completamente e subito.
Avevamo ragione quando, primi tra tutti e non meno di quattro mesi fa, sostenevano che la mappa acustica di Malpensa era obsoleta, redatta con criteri di calcolo matematici antiquati e vetusti. E non era in grado di determinare, oltre all’inquinamento acustico, anche l’area dell’inquinamento atmosferico e di come fosse necessario adottare subito i criteri di calcolo già in vigore da tempo in altri paesi.
A conferma delle nostre tesi giunge la nota emessa in data 8 Maggio 2019 da Arpa Campania la quale ha inviato formalmente ENAC ed il gestore dell’Aeroporto di Capodichino GESAC ad adottare subito il nuovo sistema di misurazione AEDT (Aviation Environmental Design Tool) ed a ritenere il modello INM (Integrated Noise Model) ormai superato, vecchio, obsoleto e del tutto inidoneo a garantire misurazioni del rumore e dell’inquinamento atmosferico che rispecchino nella realtà i fatti.
Avevamo dichiarato infatti in tempi non sospetti che il modello INM (Integrated Noise Model) era stato sostituito sin dal 2015 negli Stati Uniti, a seguito dell’adozione del nuovo modello AEDT (Aviation Environmental Design Tool) applicabile non solo alle emissioni sonore ma anche a quelle gassose.
Nel 2017 anche l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) aveva proposto di adottare in tempi brevi (entro la fine del 2018) ed anche in Europa, l’utilizzo del modello matematico AEDT di creazione e provenienza americana. Dal 31.12.2018 è entrata in vigore la direttiva Europea 996/2015 (recepita in Italia con l’art 7 del D.Lgs. n.42 del 2017) che stabilisce nuovi criteri per la simulazione con modelli matematici dell’impatto acustico delle varie sorgenti sonore, tra cui quelle del traffico aereo e che recepisce per quest’ultimo, proprio le indicazioni EASA proponendo l’adozione del modello matematico USA FAA-AEDT entro il fine del 2018.
Napoli Capodichino sarà il primo aeroporto d’Italia che adotterà il nuovo modello AEDT e conseguentemente saranno eseguite le rilevazioni non solo per il rumore (con i nuovi modelli matematici) ma anche quelli relativi all’inquinamento atmosferico generato dalle attività aeronautiche. Tale notizia ha una rilevanza enorme e fondamentale.
Quanto dichiarato da ARPA Campania, confermato da norme di valenza comunitaria ed italiana, obbliga subito il gestore aeroportuale SEA ad adempiere, con effetto immediato e senza deroghe, ai dettati normativi sopra citati ed a ridefinire integralmente per il tramite dei nuovi modelli matematici AEDT l’intera mappa dell’inquinamento acustico ed atmosferico dei territori, piemontesi e lombardi, interessati dall’attività aeroportuale di Malpensa. Tutto quanto sopra deve essere eseguito entro e non oltre le successive 36 ore, senza deroghe di natura e/o di sorta. Tutti, cittadini lombardi e piemontesi, lo esigono e ne hanno pieno diritto.

Ferruccio Gallanti
Presidente del comitato dei cittadini
di Varallo Pombia per l’aeroporto di Malpensa

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