VARESE – La lunga astinenza da basket giocato finalmente si interromperà domani alle 18, quando alla Enerxenia Arena la Openjobmetis Varese inaugurerà la propria Supercoppa contro la Ax Echange Milano (diretta su Eurosport Player). Non esattamente la più banale delle partite, per rivalità storica e per blasone dei milanesi. E, dal punto di vista tecnico e atletico, un impegno sulla carta quasi proibitivo per quasi tutte le squadre del campionato italiano, basti guardare i 30 punti con cui i ragazzi di coach Ettore Messina hanno travolto nell’anticipo di ieri la Acqua San Bernardo Cantù (101-71 il punteggio finale).
Fuori tutti. O quasi…
In attesa della delibera di Regione Lombardia, che potrebbe riaprire parzialmente gli impianti sportivi al pubblico, saranno 125 le persone ammesse alla Enerxenia Arena. Giocatori, arbitri, allenatori compresi… Le norme ante Covid-19 sono inflessibili per tutti, anche per la tribuna stampa. Le novità potrebbero però arrivare ad ore, con la (parziale) riapertura delle porte di Masnago in occasione di un altro storico derby, questa volta contro Cantù, calendarizzato venerdì 4 settembre. E’ la speranza di tutti, perché dopo 6 mesi di lockdown sportivo i tifosi non vedono l’ora di tornare ad applaudire i propri beniamini. Per ora non resta altro che sintonizzarsi su Eurosport Player. E naturalmente leggere i nostri articoli.
Curiosità per la nuova Openjobmetis Varese
Prima ufficiale per la nuova Openjobmetis. Durante l’estate la dirigenza ha lavorato more solito con pazienza ed estrema attenzione al budget a disposizione. Oseremmo dire che quest’anno il mix si presenta ancora più intrigante. Formazione più italiana (nella formula 5+5), più giovane e più motivata. Con al vertice il clamoroso arrivo di un califfo del basket mondiale come Luis Scola e di un ottimo americano come Toney Douglas. Scola e Douglas (però quest’ultimo è atterrato a Malpensa solo 4 giorni fa) saranno i punti di riferimento a disposizione di coach Attilio Caja, per personalità, classe ed esperienza. Ma gli altri giocatori cercheranno di recitare un ruolo importante, anzi i destini di Varese passeranno necessariamente dalle tante scommesse estive sulle quali la dirigenza ha investito. I romantici ricorderanno la Cagiva allenata da Dodo Rusconi negli anni ’90, che aprì il ciclo concluso con lo scudetto della stella. I tempi sono cambiati, il basket pure, ma la Openjobmetis di quest’anno genera la stessa simpatia. Poi sarà il campo a parlare.
L’esordio di El General Luis Scola
Fino a pochi mesi fa chi avrebbe mai sognato di vedere uno straordinario fuoriclasse come Luis Scola sotto le volte del palazzetto di Masnago? E invece da applausi è stata la dirigenza varesina a firmare il 40enne El General con un mix di fortuna, bravura e diplomazia. Domani sarà la prima volta di Scola (tra l’altro ex di turno) in maglia Varese. Un evento da segnare sugli annali e che avrebbe meritato il sold-out alla Enerxenia Arena. Sarà per la prossima volta.
Una Milano da Eurolega
E’ bene dirlo subito. Al di là della storica rivalità e degli indimenticabili ricordi dei derby Ignis-Simmenthal, oggi la Ax Echange Milano appare su un altro pianeta per tutte le altre squadre italiane. La corazzata allenata da coach Ettore Messina punta ad entrare nella final four di Eurolega (e probabilmente qualcosa di più…), con un “catalogo” di 15 straordinari giocatori, tanto da doverne mandare 3 in tribuna ad ogni partita. E così il nuovo arrivato Malcom Delaney affianca il “Chacho” Rodriguez in cabina di regia, Shavon Shields e Kevin Punter portano punti e talento, nello spot di ala basti citare il clamoroso ritorno in Italia di Gigi Datome, mentre sotto canestro la fisicità di Kaleb Tarcewsky e l’attitudine vincente di Kyle Hines rischiano di fare il vuoto. Abbiamo citato 7 giocatori e abbiamo lasciato fuori altri 8 campioni. Fate voi…