Roosters Under 15 bene a Ferrara. Ottimo impatto di Robert Kangur

VARESE – Bella esperienza al Trofeo Adamant di Ferrara per la squadra Under 15 Eccellenza guidato da Giovanni Todisco. I Roosters chiudono la manifestazione sconfitti in semifinale da San Lazzaro di Savena (65-76) e nella finalina dalla Pallacanestro Reggiana (112-119 dopo un tempo supplementare), ma vincenti contro il forte Petrarca Padova (88-70). Con i biancorossi ha esordito in prestito Robert Kangur: il figlio di Kristjan ha impressionato lo staff varesino per talento, educazione e maturità.

Il commento di Giovanni Todisco

La Scuola Basket Ferrara ha organizzato benissimo un torneo curato nei minimi particolari: dalla presentazione delle squadre fino all’arbitraggio con il mix giovani arbitri-formatori. Il Petrarca Padova che abbiamo battuto è squadra molto interessante e fisicata, contro cui abbiamo avuto la meglio grazie a ritmo e intensità. Poi ci sono toccate le due emiliane, che hanno un livello molto alto e che con Rimini rappresentano la loro eccellenza regionale. San Lazzaro è formazione solidissima, che ha trovato in Betti e Milazzo (42 punti) le punte di diamante. La vera finale secondo me è stata il match tra Roosters e Reggio Emilia: classica partita da settore giovanile, con l’esaltazione dell’uno contro uno, punteggio alto e contropiedi. Abbiamo patito la loro fisicità a rimbalzo, che abbiamo provato a nascondere con la rapidità dei nostri esterni. Siamo arrivati ad un pelo dal vincerla arrivando a +4 al 39’, poi abbiamo pagato un pochino la stanchezza e i canestri decisivi di Baldassaroni (loro prestito da Firenze, autore di 34 punti). Nel complesso è stata una bellissima avventura per questo gruppo: in campo ci siamo abituati a un tipo di pallacanestro diversa da quella lombarda e ci porteremo in dote questa esperienza all’Interzona.

Robert Kangur in biancorosso

Il Trofeo Adamant di Ferrara è stato anche l’occasione per vedere Robert Kangur in prestito con la maglia di Varese Basketball. Un esordio decisamente positivo quello della guardia estone classe 2009, figlio di Kristjan Kangur, già capitano della Pallacanestro Varese. Le sensazioni sono quelle di un ragazzo serissimo, che ha grande rispetto ed educazione e che capisce e parla abbastanza l’italiano. Dal punto di vista tecnico è una guardia mancina di 187 centimetri, dotata di una visione gioco fantastica, una ottima predisposizione al passaggio e capacità di punti nelle mani, mentre in difesa sa mettere il corpo. Le caratteristiche che intrigano di più? La capacità di gestire le situazioni, l’intelligenza e la maturità con cui sta in campo nonostante la giovane età. Sicuramente è un grande prospetto che si è integrato subito nel gruppo e che ha dato una grossa mano alla squadra. L’anno prossimo rivedremo un altro Kangur tesserato con Varese? La speranza di tutti è quella, poi bisognerà vedere come evolveranno le diverse situazioni. Se così sarà, Robert promette di portare a Varese la stessa leadership di papà Kristjan.

Varese Basketball under 15 Kangur – MALPENSA24