LONATE POZZOLO – Contrastare l’uso – ma anche lo spaccio – delle sostanze stupefacenti, attivando percorsi formativi che mirano a prevenire il fenomeno della tossicodipendenza e quello dell’abuso di alcol. Sono gli obiettivi del progetto Scuole Sicure, a cui ha aderito anche il Comune di Lonate Pozzolo. Protagonista sarà l’istituto Carminati, guidato dagli educatori della cooperativa Lotta Contro L’Emarginazione tramite incontri che hanno l’obiettivo di informare e ridurre potenziali situazioni di pericolo, disagio e malessere. Promuovendo stili di vita più sani.
Gli obiettivi
Gli interventi, si legge nella relazione della cooperativa, saranno tenuti da una coppia di educatori professionali esperti di uso e abuso di alcol e sostanze anche nel mondo del divertimento notturno della provincia di Varese. Sono previsti strumenti preventivi, come «un percorso ebbrezza e “occhiali della sbronza”, oltre a cartelloni e materiali informativi su alcol e tabacco». Ma anche «video proiezioni e questionari interattivi, fino a etilometri professionali e monouso». Viene proposto anche anche un iter educativo «connesso allo sviluppo e al potenziamento delle principali life skills, elemento fondante dei programmi di prevenzione».
Il progetto si presenta come un ciclo in ogni classe Terza, suddiviso in due incontri da due ore con due operatori. «L’ideale è che si svolgano senza la presenza degli insegnanti, né altri adulti se non gli educatori per permettere agli studenti di esprimersi e raccontarsi senza timori e in libertà».
Gli incontri
Nello specifico, al primo incontro è previsto un «brainstorming per fare emergere esperienze e punti di vista dei ragazzi rispetto al superamento dei propri limiti, ma anche di quelli che il mondo adulto propone e dei limiti della legge». Quindi un «approfondimento sulle conseguenze sociali, sanitarie e legali rispetto all’uso di alcol e sostanze». Le life skills di questo tema sono «la conoscenza di sé e il problem solving».
Al secondo appuntamento si discuterò di «attivazione sull’assertività per sviluppare la capacità di “saper dire di no” nelle situazioni di stress». Con un focus informativo sulle sostanze legali: tabacco, alcol, ma anche gioco d’azzardo (slot, gratta e vinci, scommesse sportive) e gaming (playstation, tool box, microtransazioni) «con possibili affondi sulle sostanze illegali solo se il contesto della classe lo consente». Si punta sulla «gestione dello stress, l’empatia e il senso critico».
Infine, un terza appuntamento è in programma per coinvolgere la comunità scolastica tutta, magari in occasione di un evento apposta. Con l’obiettivo di discutere della sul «percorso ebbrezza e gli occhiali della sbronza che permettono di mettersi alla prova della guida come se si fosse ubriachi». Il tutto, facendo leva sulle «relazioni con gli altri e la gestione delle emozioni».