Varese, da ex scuola a centro per la mobilità: come sarà l’hub di Valle Olona

Uno dei primi rendering che mostrano come sarà rivoluzionata l'area

VARESE – È uno dei progetti su cui punta l’amministrazione Galimberti per traghettare Varese verso il futuro. Si chiama InnoVa ed ha ottenuto un finanziamento con il bando “Italia City Branding” promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’obiettivo è quello di costruire nel quartiere di Valle Olona un hub per la mobilità sostenibile. In attesa che si passi dalla carta ai fatti è già possibile dare uno sguardo a come cambierà l’area prescelta.

Prima e dopo

L’edificio individuato per la trasformazione in hub di ricerca e formazione sulla mobilità sostenibile è l’ex scuola De Amicis di Valle Olona, uno spazio inutilizzato da tempo (nella foto sopra come si presenta ora). Le opere alla struttura prevedono il recupero dell’immobile e la sua ri-funzionalizzazione nel rispetto degli elementi storico architettonici, con l’adeguamento strutturale, energetico ed impiantistico e con la sistemazione delle aree esterne. Tra gli interventi, è previsto un nuovo unico ingresso, per consentire una migliore accessibilità. Parallelamente si vuole preservare l’immagine dell’edificio storico, con il mantenimento della caratteristica “torretta” con l’orologio (come si vede dal rendering nella foto sotto).

Nuova vocazione per il quartiere

Il progetto prevede opere per migliorare l’accessibilità e la connessione con il quartiere,  con interventi di bonifica e una rifunzionalizzazione delle aree a verde, con percorsi nuovi pedonali e carrabili. «Il nuovo polo di formazione e ricerca sulla Mobilità Sostenibile della Valle Olona sarà un motivo di attrattività e rilancio economico di tutto il nostro territorio – commenta l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati – un progetto di sviluppo economico che si combina anche con la rigenerazione urbana della ex Scuola De Amicis con una nuova vocazione per tutto il quartiere». Intanto prosegue l’iter progettuale: la giunta ha recentemente approvato il progetto di fattibiità tecnico economica e seguiranno ora le fasi successive della progettazione fino al livello esecutivo.

Così apparirà l’edificio dell’ex De Amicis dopo la riqualificazione

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