MALPENSA – Il viceministro ai Trasporti Galeazzo Bignami (Fratelli d’Italia) ha indicato la necessità di «sviluppare il cargo a Malpensa» e ha ribadito che il governo sta lavorando per inserire nel Pnrr gli aeroporti, finora esclusi. Lo ha detto oggi, 13 marzo, intervenendo a Milano durante l’evento “Idrogeno verde e aviazione. La sfida di oggi per un domani di voli ad emissioni zero”.
Il cargo a Malpensa
«Di aeroporti ce ne sono tanti, non voglio dire troppi, ma ce ne sono tanti. Bisogna rendere più efficienti quelli esistenti, e bisogna sviluppare anche delle vocazioni differenti, tipo il cargo rispetto a Malpensa», ha detto il viceministro, secondo cui serve anche diversificare nelle reti territoriale i siti, per poter offrire variegate soluzioni trasportistiche. «Tutto va ovviamente ricondotto al Piano Nazionale Aeroporti, dove confidiamo possano trovare spazio gli aspetti che abbiamo deciso di approfondire rispetto alle indicazioni del precedente governo».
Piano da rivedere
Secondo Bignami, il Piano nazionale aeroporti predisposto dall’Enac su indicazioni dell’ex-ministro Enrico Giovannini non valorizzava in modo sufficiente tre aree: il lungo raggio, «che dà i volumi economici», le reti aeroportuali («da definire senza dare indicazioni di tipo sovietico») e il cargo.
Il viceministro ha sottolineato che la decrescita felice non fa parte del programma del governo, che invece ha intenzione di «aprire un tavolo per definire una politica industriale del sistema dei trasporti italiano». L’obiettivo è quello di contribuire allo sviluppo del trasporto aereo in Italia e di permettere al settore una ripresa sostenibile, anche nel rispetto della tutela dell’ambiente.