MALPENSA – «Abbiamo un piano per rafforzare il traffico cargo a Malpensa». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenuta sabato 14 gennaio in videocollegamento dal suo ufficio a Roma con l’auditorium di Palazzo Lombardia dove Fratelli d’Italia ha aperto la campagna elettorale per le Regionali.
Salvini anticipato
Davanti alla platea composta dai candidati del suo partito in corsa per le Regionali (sono otto gli esponenti di FdI per la provincia di Varese), il presidente del consiglio ha sfilato probabilmente al ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini un annuncio sugli aeroporti lombardi, tema molto caro ai leghisti. «Stiamo lavorando per sbloccare tante opere anche in Lombardia e abbiamo un piano per rafforzare il traffico dei voli cargo a Malpensa e Orio al Serio. Crediamo in una Lombardia che cresce e aumenta l’export, la ricchezza prodotta lì porta crescita al Paese. Non abbiamo tempo da perdere, vogliamo sbloccare le opere, eliminare i colli di bottiglia che affliggono anche Milano e la Lombardia e vogliamo sostenere le aziende».
Più cargo a Malpensa
La promessa di Meloni di aumentare il traffico merci a Malpensa si traduce probabilmente in due azioni. La prima è il via libera del Ministero dell’Ambiente all’ampliamento della Cargo city, contemplato all’interno del Masterplan 2035. La seconda è portare a termine la trattativa con Lufthansa per l’acquisto di Ita Airways. Nei piani trapelati gli scorsi mesi (sulla vicenda era già intervenuto anche l’ex ministro del Turismo Massimo Garavaglia) il vettore tedesco ha proposto una integrazione tra il suo network e quello dell’ex compagnia di bandiera, sia per la capacità belly sia per quella di freighter, facendo valere l’alleanza che ha in essere con Cathay Pacific come punto di forza per sviluppare in particolare le relazioni con l’Estremo Oriente e Hong Kong, facendo base in Italia sull’aeroporto di Malpensa.