VARESE – La tradizione culinaria di Varese in mostra. Dopo la prima uscita pubblica di un anno fa si è svolto il secondo convivio della Confraternita del Ris in Cagnun cul Persic. È stata Villa Mirabello ad ospitare l’evento che si è svolto ieri, domenica 26 maggio, coinvolgendo altre realtà italiane dell’enogastronomia. E per la bella stagione la confraternita varesina ha in serbo una serie di eventi gastronomici sul territorio.
Dall’Italia a Varese
Nel pratone davanti al museo erano schierati con le loro cappe colorate i rappresentanti di una ventina di confraternite e ordini provenienti da diverse regioni del Nord Italia, dai vicini di casa bustocchi del Magistero dei Bruscitti al Mascherpone del trevigiano fino al gorgonzola novarese e alla polenta bergamasca. Agli ospiti è stato presentato il piatto varesino per eccellenza “venerato” dalla confraternita nata nel 2022: il riso in cagnone col persico.
Pranzo da Maran
Un’occasione per mostrare le bellezze della città giardino sotto i diversi punti di vista: da quelle storiche, culturali e paesaggistiche fino appunto alla Varese sulla tavola. Dopo un aperitivo a Villa Mirabello c’è stato spazio infatti per il pranzo (nella foto sotto) presso la storica Trattoria Maran, sede della confraternita varesina, presieduta proprio dal gestore e chef Francesco Campi. Sui piatti un menu ovviamente a base di pesce di lago.
Estate a base di pesce
Ma oltre al convivio c’è di più: la confraternita varesina è già all’opera da tempo per promuovere eventi capaci di attirare il grande pubblico del Varesotto (e non solo). Date ufficiali ancora non ci sono, ma si sta lavorando ad una serie di sagre per l’estate 2024, a tema, e non potrebbe essere altrimenti, di riso in cagnone col persico. Eventi mangerecci che si svolgeranno tra Varese e il Lago Maggiore: alcune sedi sono già state individuate nei comuni rivieraschi. Non resta dunque che attendere la bella stagione.
