Varese, il Covid non “ferma” l’influenza: al via la campagna vaccinale di Ats

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VARESE – Non è scomparsa, ma per un paio d’anni i numeri dei contagi sono stati contenuti rispetto alla media per via del Covid e delle misure anti contagio. Ma per quest’inverno Ats Insubria si attende un ritorno agli “standard” normali. E proprio per tale motivo, durante una conferenza stampa, ha dato il primo impulso alla campagna vaccinale antinfluenzale proprio neo giorno in cui è iniziata (ovvero oggi lunedì 24 ottobre).

«Non ci preoccupa la carica virale, ma il fatto che quest’anno il virus influenzale arriverà in anticipo – hanno spiegato Cristina Della Rosa, direttore del dipartimento delle Cure Primarie e Annalisa Donadini responsabile del Procedimento di Ats – Per questo Regione Lombardia ha già a disposizione il numero necessario di vaccini, sono iniziate le forniture territoriali e da oggi, dopo gli operatori sanitari, anche le somministrazioni ai cittadini. L’obiettivo è arrivare al 75% per del target».

Chi dovrebbe vaccinarsi

Gli Over 60, le donne in gravidanza, i soggetti fragili, i bambini tra i 6 mesi e i 14 anni, gli operatori sanitari, gli operatori scolastici, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i donatori di sangue. «E’ importante che queste categorie usufruiscano della vaccinazione – hanno spiegato le dirigenti di Ats – si tratta di un’epidemia stagionale che affrontiamo ogni anno, ma non per questo meno pericolosa. Infatti, l’Influenza e la polmonite sono tra le prima 10 principali cause di morte in Italia».

Il ritorno dopo il Covid

Negli ultimi anni del Covid, con la riduzione dei contatti tra le persone e l’attuazione delle misure di contenimento del virus, sono diminuiti i contagi e la diffusione dell’influenza. «Con l’arrivo dell’inverno però – hanno spiegato – ci aspettiamo un incremento dei numeri. Si tenga conto che le misure non farmacologiche di contenimento del Covid si sono allentate. Per questo bisogna prepararsi alla risalita dei casi di influenza, oltre che di quelli del Covid. E l’auspicio è che le buone pratiche quotidiane che abbiamo messo in campo durante le pandemia, e che hanno dimostrato la loro efficacia, possano essere utilizzati in quanto efficaci anche per il contenimento dell’influenza».

Dove vaccinarsi

In campo ci sono i medici di famiglia (che hanno l’obbligo) e i pediatri (volontari e che hanno aderito al 50%). L’antinfluenzale può essere somministrata da medici di assistenza primaria, pediatri, ospedali, Rsa, farmacie aderenti. Negli hub vaccinali covid è possibile fare entrambe le vaccinazioni.

Regione ha messo a disposizione 2.780.000 dosi. Nella scorsa campagna sono state somministrate 194.524 dosi agli over 60, ma l’obiettivo è di arrivare a 254.501 per raggiungere il target del 75%.