VARESE – Ribadisce la sua adesione alle idee nazionalsocialiste e rivendica la libertà di fare il saluto romano dove e quando vuole. Anche al matrimonio di un militante dei Dodici raggi. Anche dal balcone di un palazzo comunale. Nella fattispecie quello di Varese. Il tutto in diretta su Radio24, l’emittente del Sole24Ore, durante La Zanzara di Giuseppe Cruciani.
Insulti e sfottò
Alessandro Limido, leader dei Do.Ra. e officiante del matrimonio passato alle cronache come quello del saluto romano, non è un esordiente alla trasmissione di Cruciani. Tanto che dimostra di essere subito a proprio agio con il mood della trasmissione radiofonica, rendendo pan per focaccia (in altre parole uno scambi di insulti) a Davide Parenzo, il co-conduttore della trasmissione.
E tra Cruciani che prova a incalzare Limido, Parenzo che attacca e insulta l’officiante del matrimonio e il leader dei Do.Ra. che risponde alle domande provocatorie del prime e agli insulti del secondo, scaturiscono 7 minuti trash, in perfetto stile Zanzara.
«Il Comune? Era nostro – dice Limido – era nostro, l’abbiamo occupato noi 80 anni fa». E Cruciani: «Ma adesso c’è la democrazia, non so se la riconosci?». Limido: «So che c’è la democrazia, ma non la riconosco. L’Italia, soprattutto quella di adesso non mi fa impazzire. Quella governata da queste persone qui». Questi alcuni passaggi della chiamata.