VARESE – A poco più di un anno dal suo via ufficiale, varesedoyoubike compie ulteriori passi in avanti: in questi giorni, il progetto di Camera di Commercio che punta alla costruzione di un sistema cicloturistico quale nuovo tassello nella promozione territoriale, ha visto anche la sottoscrizione di altre tre convenzioni con altrettanti partner istituzionali: il Parco del Campo dei Fiori, il Parco del Ticino e la Comunità Montana Valli del Verbano. «In sinergia con operatori, enti locali e associazioni – spiega il presidente dell’ente camerale, Fabio Lunghi –, stiamo realizzando un modello diffuso di offerte e servizi integrati, con indubbie ricadute a favore del sistema socioeconomico e opportunità in termini occupazionali. Basti pensare che una recente indagine condotta da Isnart segnala come, nel più ampio contesto del turismo sportivo in Italia, il solo cicloturismo abbia raggiunto quota 31 milioni di presenze, generando nel 2022 un fatturato di 4 miliardi di euro».
Numeri importanti
Numeri di rilievo, che evidenziano l’importanza dello sforzo di Camera di Commercio per offrire un supporto significativo ai fini dello sviluppo di questo ambito turistico sull’intero territorio provinciale, da sempre luogo eletto per le due ruote a pedali. «Dopo che, grazie a Camera di Commercio – continua Lunghi –, si sono formate delle guide cicloturistiche e si sono predisposti ben 45 itinerari per 2.500 chilometri, con la posa delle prime colonnine e-bike, ora sta diventando completamente operativa l’attività sulle diverse aree in cui si è suddivisa la provincia per l’iniziativa #varesedoyoubike. Già negli scorsi mesi avevamo sottoscritto un’intesa con la Comunità Montana Piambello, adesso tocca al Parco del Campo dei Fiori, al Parco del Ticino e alla Comunità Montana Valli del Verbano. Sono partner istituzionali che ringrazio per l’adesione a una progettualità che sta facendo crescere il turismo “active&green” sul nostro territorio, a beneficio degli operatori economici: sia quelli della ristorazione e della ricettività, sia quelli della filiera bike».
Valorizzato il territorio
Un’attenzione a una crescita secondo modelli di sostenibilità che trova conferma anche nelle parole del presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, Eligio Castoldi: «Anche grazie la sottoscrizione del protocollo varesedoyoubike con Camera di Commercio, il nostro ente persegue il proprio impegno a favore della promozione di un sistema turistico integrato del territorio. Siamo certi che tale iniziativa possa valorizzare i circuiti ciclopedonali e far conoscere le bellezze delle nostre valli».
Modello da replicare
A sua volta, il presidente del Parco del Ticino, Cristina Chiappa, sottolinea: «Abbiamo sostenuto questo progetto senza alcuna esitazione. La provincia di Varese, quella più a Nord del Parco, è luogo nonché habitat ideale per la pratica e la diffusione del cicloturismo, i cui numeri sono in rapida e vorticosa crescita in Italia ed in Europa. Vivere il Parco in sella a una bicicletta significa conoscerlo, rispettarlo, amarlo. Una modalità di fruizione, quella di varesedoyoubike, che assurge a modello potenzialmente replicabile anche nell’area metropolitana di Milano e in provincia di Pavia. Numeri ed estensione delle nostre reti sentieristiche e ciclabili ci aiuteranno a fare di varesedoyoubike, ne sono certa, un grande successo. Nonché, lo ribadisco, un progetto che ci auguriamo possa essere virtuosamente e felicemente diffuso».
Tradizione ciclistica
Il presidente del Parco del Campo dei Fiori, Giuseppe Barra, aggiunge: «Il nostro Parco ha una storica tradizione ciclistica. Da anni, lavoriamo coniugando natura, paesaggio, fruizione del territorio, sport e tempo libero. La bicicletta è sicuramente uno dei mezzi d’eccellenza per visitare ampi spazi naturali, con un’attenzione al benessere. Il progetto varesedoyoubike è un’utile occasione per portare maggior consapevolezza nell’uso appunto della bicicletta, nel rispetto delle regole date da natura dei luoghi e convivenza con altre utenze. Tra i meriti dell’iniziativa di Camera di Commercio, c’è anche quello di permettere a tutti gli attori locali di lavorare insieme per la promozione delle bellezze del territorio, in quell’ottica di collaborazione che risulta sempre vincente».