Varese, ecobonus e frontalieri: Aime strappa impegni ai “nostri” parlamentari

Un momento dell’incontro tra Aime e i parlamentari eletti della Provincia di Varese

VARESE – Aime incontra i parlamentari del territorio e, “attorno” al tavolo istituzionale di confronto vengono affrontati questioni quali: i frontalieri e le loro problematiche, caro bollette, ambiente e autosufficienza energetica, ecobonus e politiche salariali. Al primo incontro, oltre ai vertici dell’associazione, erano presenti Maria Chiara Gadda di Italia Viva; Stefano Candiani della Lega e Andrea Pellicini di Fratelli d’Italia. Il senatore Alessandro Alfieri ha inviato un messaggio di saluto da Roma.

Tutti problemi del sistema Paese. E di Varese

Il tavolo di Aime è uno spazio di confronto su diversi temi inerenti il sistema Paese: dal caro bollette all’ambiente passando per l’autosufficienza energetica; dall’ecobonus alle politiche salariali senza scordare le sostanziali riforme che oggi sono in campo, da quella fiscale a quella della Giustizia. Il PNRR ha avuto la giusta considerazione come del resto non si è trascurata l’innovativa Legge riferita alla riforma dei frontalieri e le nuove modalità della bilateralità Italia-Svizzera.

Il presidente di Aime, Giuseppe Albertini, ha posto con forza «la necessità di avviare e definire una vera e rivoluzionaria riforma fiscale, ha chiesto di affrontare i temi ambientali in modo concreto e non sulla spinta emotiva o peggio ideologica.

Gianni Lucchina, segretario, ha invece richiamato l’attenzione «su una serie di aspetti oggi in discussione: come evitare che la riorganizzazione dell’ecobonus si trasformi in una tagliola per i cittadini, in particolare per la fascia di minor reddito, e per le imprese, che oggi, vedono la loro tenuta economica a rischio, dati gli innumerevoli crediti incagliati». Mentre l’architetto Raffaele Nurra, Coordinatore della cabina di regia Aime 110%, ha ricordato agli eletti «l’errore di cambiare le regole del gioco a partita aperta».

Salari e politiche sociali

Salari e politiche sociali: altri importanti temi da affrontare, oltre al rafforzamento dell’assegno unico universale e del Welfare aziendale. Inoltre il frontalierato, uno degli aspetti importanti che il nostro territorio deve quotidianamente affrontare. Un tema che ha richiesto e richiede attenzione e impegno per evitare che zone intere della nostra provincia diventino zone desertificate e depresse. Abbiamo bisogno di strumenti in grado di bloccare il continuo flusso di lavoratori che si formano in Italia e poi volano, grazie agli stipendi più ricchi, verso la vicina Svizzera. 

I parlamentari presenti hanno apprezzato la proposta di Aime, di avviare questo tavolo permanente di confronto e si sono presi l’impegno nel seguire e rendere fattiva una vera riforma fiscale per rendere sempre più vicino e meno vessatorio il fisco. Convergenza anche sulla volontà di rendere le modifiche dell’ecobonus applicabili immediatamente evitando di creare aziende e cittadini esodati del 110% e sulla necessità di una politica del lavoro, capace di lasciare nelle tasche dei lavoratori maggiore risorse, intervenendo con convinzione, e abbattendo il cuneo fiscale.