Aime incontra i consiglieri regionali varesini: le sfide tra Pnrr e innovazione

VARESE – Seconda riunione del Tavolo istituzionale di confronto organizzato da Aime, dopo il primo incontro dello scorso 27 marzo che aveva visto protagonisti gli eletti in Parlamento. Questa volta nella sede dell’associazione a Varese (nella foto sopra) erano presenti tre consiglieri regionali espressione del Varesotto: Emanuele Monti, Samuele Astuti e Giuseppe Licata. Tra i temi principali affrontati l’ambiente e i trasporti, le criticità del sistema sanitario e scuola e formazione, fino a commercio e turismo e le politiche per una maggiore autonomia regionale. Anche il Pnrr ha avuto la giusta considerazione, come del resto non si è trascurato il tema del frontalierato e degli accordi Italia-Svizzera.

Meno burocrazia

Il presidente di Aime Giuseppe Albertini ha posto con forza la necessità di avviare una vera e concreta sburocratizzazione del sistema Regione e ha suggerito ai consiglieri di affrontare i temi ambientali in modo concreto e non sulla spinta emotiva o ideologica. Il segretario Gianni Lucchina ha richiamato l’attenzione su una serie di aspetti attuali, a partire dalla formazione da valorizzare ulteriormente con politiche capaci di consentire alla Lombardia di riconquistare la leadership europea. «Le politiche ambientali a partire dalla bonifica delle acque del Lago di Varese – ha sottolineato Lucchina – devono permetterci azioni di crescita e non certo di restrizione. La bonifica delle acque è una scelta importante ma certamente non risolutiva se non accompagnata da politiche territoriali di valorizzazione del turismo e della ricettività».

Commercio e turismo

«Come del resto – aggiunge il vicesegretario di Aime Matteo Marchesi – anche le scelte nel settore del commercio e del turismo devono rappresentare un ulteriore salto di qualità dell’agire quotidiano della Regione». Argomento affrontato anche in ottica delle opportunità legate alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Quindi il frontalierato, tema che richiede attenzione e impegno per evitare che alcune aree della provincia diventino zone desertificate e depresse, e al tempo stesso per trattenere i lavoratori con retribuzioni più robuste. I consiglieri regionali hanno dimostrato apprezzamento per la proposta di Aime di avviare il tavolo permanente di confronto, in un’ottica di collaborazione tra territorio, imprese ed eletti. Sul Pnrr hanno sottolineato tutti e tre l’importanza di misure a sostegno degli enti locali per mettere a terra i progetti finanziati dai fondi europei.

Le sfide dell’innovazione

Tra i temi al centro del confronto anche un’azione incisiva verso l’innovazione capace di misurarsi con la crescita esponenziale dell’intelligenza artificiale che, a differenza del passato con l’ingresso di Internet sarà molto più veloce e richiederà una straordinaria capacità di formazione di nuove figure professionali. Quindi l’importanza di politiche del lavoro e welfare. Su questi temi Astuti, Licata e Monti si sono detti d’accordo, pur con le diverse sfumature. In chiusura si è deciso di rendere il tavolo permanente e di convocarlo ogni 70/90 giorni per affrontare nel dettaglio i diversi aspetti.