Arbitro Ergo Sum: Zaroli, battesimo al Panathlon La Malpensa

BUSTO ARSIZIO – “Il futuro torni ad essere una speranza”. Il messaggio con cui il neo Vice Presidente dell’AIA Alberto Zaroli – fresco di nomina – ha voluto aprire il mandato dei rinnovati vertici nazionali è rivolto direttamente alla base del movimento arbitrale italiano, ”alla sfida del calcio del terzo millenio”.

Partecipando alla conviviale del Panathlon Club La Malpensa del Presidente Giovanni Castiglioni (“Orgogliosi di poterlo ospitare nella sua prima uscita pubblica dopo l’elezione”) dal titolo “Arbitro Ergo Sum” presso il Ristorante Idea Verde di Olgiate Olona, il nuovo numero due del vertice nazionale incarnato da Carlo Pacifici è intervenuto a tutto campo sui temi proposti dal Cerimoniere e Vice Presidente del Club Sergio La Torre.

A partire dalla necessità di tenere il punto sugli ultimi episodi di violenza che hanno visto vittime arbitri coinvolti in gare dei campionati giovanili: “Viviamo un clima tossico. Dove inizia la violenza finisce lo sport, ed è importante intervenire al più presto per fare in modo che questo clima cambi”.

Una svolta possibile anche grazie alla recente introduzione della possibilità di conciliare la pratica sportiva con quella arbitrale: “Se un ragazzo scende in campo come giocatore il sabato e come arbitro la domenica può imparare parecchio. Abbiamo constatato che attraverso l’arbitraggio il processo di maturazione personale viene accelerato”.

L’interlocuzione con i soci malpensanti (ad alta caratura arbitrale con in testa l’ex Presidente Nazionale e Designatore Cesare Gussoni oltre ai presenti Gabriele Gianduia e l’Assessore allo Sport di Busto Arsizio Maurizio Artusa in ambito calcistico e Pietro Tallone e l’Hall of Famer Aldo Albanesi in quota cestistica), ha poi permesso di affrontare argomenti di stretta attualità come tecnologia e possibili scenari futuri dell’arbitraggio. Attraverso una trasparenza che vuole essere la cifra della neonata legislatura AIA.

Al meeting sono intervenuti in qualità di relatori anche il Presidente di AIA Lombardia Emilio Ostinelli con il componente della Commissione Regionale Andrea Raspanti, il Presidente della LND lombarda Sergio Pedrazzini oltre ai Presidenti sezionali AIA di Legnano Ignazio Ziino e di Busto Arsizio Diego Carrara. Grazie a quest’ultimo (responsabile della sua ideale alma mater arbitrale), il bustocco Alberto Zaroli ha potuto rendere omaggio a Vincenzo De Bernardi e Vincenzo Vergerio, storici Presidenti e figure ispirazionali cui la sezione locale è intitolata

Arbitro Panathlon Zaroli – MALPENSA 24