Telelavoro frontalieri, Gadda (IV): «Norma in scadenza, Giorgetti dia risposte»

La deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda

ROMA – «Tra poche ore voteremo alla Camera il decreto lavoro. Ho presentato un ennesimo ordine del giorno per avere una parola chiara dalla maggioranza sulla questione telelavoro, che pongo ormai in occasione di ogni provvedimento utile sin da quando il governo ha deciso di lasciare scadere l’accordo di amicizia tra Italia e Confederazione Elvetica», così la deputata varesina e segretaria di Italia Viva Lombardia, Maria Chiara Gadda.

Scadenza tra due gioni

«Ora siamo giunti ad un altro termine importante, visto che il 30 giugno scadrà la norma transitoria che permette ai frontalieri di lavorare da casa il 40% del tempo lavorativo – continua Gadda – che vogliono fare il ministro Giorgetti e il governo italiano? Nel frattempo, la Francia si è portata avanti, noi invece non abbiamo ancora parole e fatti chiari nonostante le promesse e gli innumerevoli pareri favorevoli ai miei atti parlamentari sottoscritti e presentati anche dagli altri colleghi del territorio».