Start up, alla fiera di Varese vince Suncol. Svelato il nuovo campeggio di Azzate

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Francesco Romano e Luca Mambretti (primo e terzo da sinistra) premiano Suncol

VARESE – È stato un successo, al centro congressi Ville Ponti, la prima edizione di oggi, giovedì 24 novembre, di Varese Innovation Fair, organizzata da Cna Smart Club e promosso da Cna Varese.
Aperta alle 10 di mattina alla presenza del sindaco Davide Galimberti e di Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio, Guido Guidesi e Samuele Astuti, rispettivamente assessore allo sviluppo economico e consigliere di Regione Lombardia, del console dello Zambia Silas Odiero, nonché di Matteo Reale, vicepresidente di Cna Lombardia, Luca Mambretti e Pasquale Diodato, rispettivamente presidenti di Cna Varese e Cna Lario e Brianza, ha visto un grande successo per lo spazio espositivo per le start up: venti stand dove le giovani società finaliste lombarde hanno potuto illustrare i loro prodotti e progetti.

Le tre imprese finaliste

Le tre migliori start up della Lombardia

Nel pomeriggio, con i saluti di Stefano Binda, segretario di Cna Lombardia, Luca Iaia e Daniele Parolo, rispettivamente responsabile marketing e vicepresidente di Cna nazionale, si sono aperti i lavori del Premio Cambiamenti: hanno visto il pitch delle venti start up finaliste, che si sono raccontate agli spettatori in tre minuti, e sono culminati con la premiazione delle tre migliori della Lombardia, che andranno alla finale nazionale di Roma del 15 dicembre.
Nella regione quest’anno sono state oltre 168 le imprese candidate: insieme alle tre vincitrici per altre cinque sono state assegnate sei menzioni, nazionali e locali. Sul podio è salita Suncol (Erba) seguita da Krill Design e Lookalike (entrambe di Milano), che hanno ricevuto premi in voucher anche dallo sponsor VareseNext.

Il gruppo delle venti start up alla finale regionale

Menzione speciale per Panzeri – Capolago green park

Sei le menzioni, giunte da partner nazionali e partner dell’evento: nel primo caso per Evopost, da Cotec per l’innovazione, Levante, da Conai per la sostenibilità, e La Happy Care, da Airc per l’inclusività.
Nel secondo riconoscimenti per Techno, per l’internazionalizzazione, Air Cnc, che ha ricevuto trenta ore ore per un percorso di accelerazione in azienda, Panzeri – Capolago green park, per green economy e sostenibilità, nonché Re-Sign e Levante, che hanno ricevuto un premio in denaro.

In occasione della manifestazione a Ville Ponti Ivano Panzeri ha illustrato insieme a Rudy Manfrin di 3 studio e all’architetto Giuseppe Pasolini il progetto che, oltre al glampling park, porterà ad Azzate gli orti sociali di k.0rtoraggio.

Il ricordo di Roberto Maroni

All’inaugurazione della fiera di Cna i presenti hanno dedicato un pensiero a Roberto Maroni, scomparso martedì. «Un grande lombardo, con cui si è parlato di innovazione dal punto di vista istituzionale e autonomia differenziata, una presenza importante per il nostro modo di lavorare»: così è stato ricordato da Binda all’apertura del centro congressi. «È stato un innovatore, per diversi aspetti», ha aggiunto Galimberti. «E questa provincia è una terra di innovazione, i sogni possono diventare realtà. Soprattutto ora è il momento di sognare in grande: il mondo delle imprese ha una grande importanza per attrarre i fondi del Pnrr».

I modelli del fare innovazione

Di grande interesse, nella mattina, anche il convegno “Modelli del fare innovazione” che si è svolto alla presenza del direttore di Cna Varese Roberta Tajè e ha visto tre importanti relatori: Marco Piccolo Reynaldi, ceo della Reynaldi srl, uno dei sette ambasciatori dell’economia civile 2022, che ha parlato de “Il valore di impatto sociale” dell’azienda, partendo dalle sue esperienze sostenibili; Mauro Nodari, cio Techno srl, responsabile sviluppo prodotti e innovazione della società che si occupa di connettività avanzata, che ha spiegato come “Innovare non è aggiornare” evidenziando le pratiche da evitare per costruire veramente il futuro delle aziende, e Ivana Pais, professoressa ordinaria di Sociologia economica all’Università Cattolica, una tra le maggiori ricercatrici sul tema degli ecosistemi sostenibili, che ha affrontato il tema “Relazioni in circolarità, l’ecosistema innovativo” parlando dell’importanza di entrare in un’ottica di scambio esperienziale, evitando il modello di isolamento tra aziende.

Da sinistra: Ivana Pais, Mauro Nodari, Roberta Tajè e Marco Piccolo Reynaldi
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