VARESE – Girava ubriaca in viale Milano e dopo aver cercato di resistere, a suon di spintoni, all’intervento dei Carabinieri, le trovavano addosso un bastone di metallo da 40 centimetri. Per una giovane disoccupata varesina, 30 anni, attimi di follia alcoolica che le sono costati un deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Varese, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
L’episodio
È successo nella serata di ieri, 3 maggio: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Varese sono intervenuti a Varese in viale Milano, procedendo al controllo della giovane disoccupata, che passeggiava in evidente stato di alterazione psicofisica conseguente all’abuso di bevande alcoliche. Alla vista dei militari dell’Arma, la donna andava in escandescenza spintonando i carabinieri, che la riportavano alla calma a seguito dell’intervento di personale sanitario del 118. Sottoposta a perquisizione personale, la trentenne veniva trovar in possesso di un bastone in metallo, della lunghezza di 40 cm circa, del quale non era in grado di giustificarne il porto, che veniva sequestrato dai carabinieri.
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