Varese, un minuto di rumore degli studenti per Giulia all’incontro di Terziario Donna

VARESE – Cinquecento studenti in sala al Nuovo di via Mille e le parole di Elena, la sorella di Giulia Cecchettin, letta da Cristina Riganti, presidente provinciale e vicepresidente nazionale del Terziario Donna di Confcommercio. Si è aperto così l’appuntamento organizzato da Terziario Donna che si è tenuto questa mattina, venerdì 24 novembre, sul tema delle molestie sui luoghi di lavoro. Una tavola rotonda dal titolo Parole e gesti che non vorrei. E con il minuto di di rumore degli studenti e la proiezione del corto “Le Dita” realizzato dalla scuola del cinema di Busto, rappresentata da Alessandro Munari, presidente dell’Istituto cinematografico Antonio di Busto Arsizio.

L’appuntamento

Fino dove arrivano lo scherzo, la battuta, il gioco, e quando inizia la molestia? Le due ore di confronto promosse dal Terziario Donna di Confcommercio hanno tracciato un “confine” e acceso i riflettori su un fenomeno presente nella vita di tutti i giorni ma allo stesso tempo nascosto. Stiamo parlando delle molestie molestie sui luoghi di lavoro, fisiche e soprattutto psicologiche.

L’obiettivo di questo appuntamento, che segue quelli di Gallarate, Luino, Busto Arsizio e Saronno e che anticipa quello di Varese, è stato quello di raccontare e analizzare sotto tutti i punti di vista la molestia lavorativa il fenomeno per prevenirlo. Come? La tavola rotonda si è rivolta agli studenti delle scuole superiori (classe terze, quarte e quinte), ovvero a coloro che da qui a poco entreranno nel mondo del lavoro o che già lo frequentano aderendo agli stage formativi e ai progetti di alternanza scuola-lavoro.

Il corto

Il punto di partenza è stato il cortometraggio firmato dagli studenti della scuola del cinema di Busto Arsizio (Icma), realizzato grazie alla borsa di studio finanziata dal Terziario Donna. Dal soggetto sulle molestie sui luoghi di lavoro premiato da una giuria di esperti, è nato un cortometraggio dal titolo “Le dita”. Sceneggiatore, regista e l’intera troupe: la “squadra” è composta da ragazzi e saranno loro a rivolgersi ai quasi coetanei in sala. L’opera è stata proiettata in anteprima assoluta ed è stato lo spunto del dibattito condotto dalla scrittrice Laura Campiglio e alla quale hanno partecipato anche Nicoletta Guerrero presidente della sezione Gip del tribunale di Genova; Anna Danesi consigliere parti opportunità provincia di Varese; Marzia Giovannini  avvocato, responsabile associazione antiviolenza di Varese e Mariella Sanetti psicologa.

varese giulia terziario donna – MALPENSA24