
VARESE – Gli Amici di Gulliver prendono le distanze… dagli (anonimi) Amici di Gulliver. O meglio dal “corvo”, che ha spoilerato la lettera di dimissioni di don Barban, la missiva della revoca di tale decisione e il verbale della riunione in cui è stato nominato il nuovo cda. Un presa di posizione firmata da Laura Rossi, presidente dell’associazione, la quale si dice «spiazzata e sbalordita» di quanto venuto fuori e chiarisce di non condividere né le posizioni di critica espresse, né il metodo utilizzato per far emerge il dissenso «su una questione che a noi volontari, francamente non interessa».
Non c’entriamo nulla con il corvo
La sottoscritta Laura Rossi, presidente dell’associazione Amici di Gulliver – si legge nella breve nota – in riferimento all’articolo di Malpensa24, in cui si è pubblicata una lettera firmata da “Amici del Gulliver”, informa che la stessa missiva non è stata redatta, sottoscritta e non è riferibile in alcun modo, nemmeno indirettamente, all’Associazione che presiedo.
Quanti Amici ci sono?
L’associazione Amici del Gulliver è una. Ma a questo punto è evidente che le “anime” sono diverse. Da un lato la voce ufficiale rappresentata dalla presidente Laura Rossi, che dice di non sapere «nulla della questione» e di non essere «né a conoscenza, né in possesso di lettere o verbali dell’assemblea. Noi siamo un gruppo di volontari che si impegna per il Gulliver e che continueremo a farlo». Dall’altro, un corvo (o più di uno?), che si scostato dalla linea ufficiale e che, oltre a far sentire la propria voce discordante rispetto alle nuove nomine, ha in mano anche i documenti che delineano la vicenda.