
VARESE – Spento il fronte di fiamme alla Martica, adesso è una corsa contro il tempo per spegnere i focolai prima che il favonio, il vento caldo che tanti problemi ha dato, torni a soffiare come previsto nel pomeriggio. Gli specialisti vigili del fuoco del S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) hanno operato tutta la notte monitorando l’area interessata dall’incendio. La situazione è in itinere ma oggi finalmente ci sono delle buone notizie. La foto simbolo del fuoco vinto alla Martica rimanda al rogo del Campo dei Fiori nell’ottobre 2017. I Dos Dario Bevilacqua e Alessandro De Buck furono immortalati dal fotografo Luca Leone di spalle, braccia alzate, mente idealmente abbracciavano la montagna. Ieri lo stesso Leone ha immortalato gli stessi Dos, che stanno operando alla Martica, nella stessa posa ma questa volta di fronte. La foto simbolo del rogo quasi battuto è un augurio che battaglia sia finalmente terminata.
Area monitorata con i droni
In tutto 400 ettari andati in fumo
Monitoraggio ambientale in corso
“Arpa Lombardia eseguirà, a supporto degli Enti, indagini e monitoraggi di carattere ambientale, sulla matrice acque sotterranee, che partiranno già dalla prossima settimana. Gli interventi serviranno a verificare se le sostanze di combustione del bosco e gli agenti chimici impiegati per lo spegnimento, possano raggiungere, nel breve e lungo periodo, anche la falda idrica sotterranea, particolarmente vulnerabile, che alimenta le sorgenti ad uso idropotabile presenti nella Valganna nel comune di Induno Olona. Si tratta, in particolare, di monitorare le sorgenti dell’Alpe Cuseglio, delle Gallerie della Valganna e la fonte che alimenta la Birreria. Inoltre, Arpa si è subito attivata per mappare l’estensione dell’area coinvolta dagli incendi e valutare i primi danni subiti dalla vegetazione. A tale scopo, si è fatto uso di tecniche satellitari, di osservazione della terra, già in uso per il supporto delle attività di monitoraggio e controllo ambientale”.
Controlli affidati a Arpa
“Nei prossimi giorni, Arpa continuerà nell’opera di supporto agli Enti, adottando un approccio multi-scala, che utilizzi sia le immagini satellitari sia i droni, per effettuare rilievi di grande dettaglio su alcune aree reputate particolarmente critiche per l’intensità del danno subito. Un’ulteriore criticità, che potrà essere valutata successivamente, è presente lungo alcune vallecole che percorrono il versante della Valganna, dove l’incendio ha compromesso la copertura vegetale che proteggeva il sottile strato di suolo che ricopriva le formazioni cristalline e carbonatiche sottostanti, dove, nel caso di eventuali eventi meteorici intensi, potrebbero innescarsi colate detritiche con impatti rilevanti sul fondovalle”, conclude la nota.
varese incendio martica – MALPENSA24