Variante sudafricana, a Varese il primo caso in Italia. È atterrato a Malpensa

MALPENSA - «A Malpensa il sistema di tamponi funziona benissimo e velocemente. Ma il problema è che bisogna aspettare tre o quattro giorni prima di avere gli esiti», denuncia il senatore del Pd, Alessandro Alfieri. Oggi, lunedì 31 agosto, Alfieri si è recato all'aeroporto di Malpensa per chiedere che vengano adottati i test rapidi anche allo scalo varesino, così come già accade a Fiumicino, soprattutto in vista della riapertura dei voli intercontinentali. 

VARESE – È in corso di valutazione all’Ospedale di Varese dell’Asst Sette Laghi il primo caso di variante sudafricana di Sars-Cov-2, ad oggi, osservato in Italia.

Rientrato a Malpensa dall’Africa Australe

Un uomo, rientrato nei giorni scorsi da un Paese dell’Africa Australe all’Aeroporto Internazionale di Malpensa (foto di repertorio), è risultato positivo ad un tampone eseguito presso l’Ospedale di Varese. Il soggetto è attualmente ricoverato presso il medesimo nosocomio, dove la variante è stata identificata dal Laboratorio di Microbiologia. Il campione sarà inviato per la conferma prevista all’Istituto Superiore di Sanità.

Il monitoraggio di Ats Insubria

Ats Insubria sta monitorando la situazione, con specifico riferimento alle attività di tracciamento e testing sui contatti. Tutte le misure di sanità pubblica previste dai vigenti protocolli sanitari per il controllo della diffusione della variante sono attualmente in corso. Al momento la situazione non è motivo di allarme, ma rimane estremamente elevato il livello di attenzione da parte dell’Autorità Sanitaria.

Variante brasiliana a Varese: altre due persone monitorate dopo il tampone

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