Varese, il Premio Furia per la prima volta va a una donna: Barbara Gallavotti

VARESE – Il Premio Furia 2022 sarà assegnato alla biologa, divulgatrice scientifica e autrice Barbara Gallavotti. L’annuncio oggi, martedì 22 novembre, nella conferenza di presentazione presso la Biblioteca civica (nella foto l’assessore San Martino con organizzatori e membri della commissione). Per la prima volta ad essere premiata è dunque una donna. L’evento si svolgerà venerdì 25 novembre.

Il Premio

Il 25 novembre si terrà una giornata completamente dedicata alla memoria del professor Salvatore Furia e al premio da lui ideato nel lontano 1973. Il periodo scelto per la cerimonia non è casuale: il 24 novembre era il giorno di nascita dello stesso Furia, mentre ieri si è celebrata la Giornata dell’Albero. Il premio fu uno dei primi riconoscimenti di calibro internazionale a tema ambiente ed ecologia e anticipò i tempi in cui queste tematiche divennero di importanza strategica per la comunità scientifica. Ad oggi il Comune di Varese, in partenariato con la Società Astronomica Schiaparelli, conferisce questo riconoscimento ad una personalità che si sia distinta per meriti in ambito naturalistico ed in particolare nella diffusione e nella comunicazione di contenuti scientifici al grande pubblico. Tra i premiati dal 2017 ad oggi figurano Stefano Mancuso, Michele Lanzinger, Salvatore Settis e Franco Arminio.

Prima donna premiata

La vincitrice del Premio Ecologia Città di Varese 2022 è Barbara Gallavotti (nella foto). Con queste parole la presenta l’assessore all’ambiente del Comune di Varese Nicoletta San Martino: «Una grandissima divulgatrice scientifica, appassionata un po’ come Furia della bellezza della natura e dello studio e dell’approfondimento con metodo scientifico di difesa della natura e della tutela ambientale. Ha collaborato a moltissime trasmissioni tv e come Furia si è indirizzata attraverso i libri al pubblico giovane, cioè i ragazzi». Da oltre vent’anni è coautrice di trasmissioni di successo di informazione e approfondimento come Superquark e Ulisse, capaci di portare la scienza nelle case di tutti. Giornalista e divulgatrice scientifica, biologa, ha una profonda passione per le parole e la letteratura. È stata inoltre responsabile della comunicazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Premio Pavan

Nel corso della giornata sarà assegnato anche il Premio Pavan, dedicato invece alle giovani generazioni. Ad essere premiati sono i ricercatori in ambito ambientale. Anche in questo caso c’è una prima volta, ovvero il primo studente dell’Università dell’Insubria a ricevere il riconoscimento. Si tratta del dottor Navarro Ferronato, che si è occupato di un progetto inclusivo in Bolivia, dove è riuscito a creare una filiera di interesse sul riutilizzo dei rifiuti solidi urbani che vengono smaltiti con l’idea di riutilizzarli. Ha svolto una tesi dal titolo “Verso l’economia circolare nelle città in via di sviluppo. Un approccio integrato per la pianificazione di progetti di cooperazione internazionale”.

Il programma

Il programma della giornata prevede alle ore 15 la messa a dimora di un albero da frutto presso il parco di Villa Baragiola in prossimità della dacia, alla presenza della vincitrice a cui è dedicato il premio. Sarà il primo albero con l’intento di creare un frutteto di piante autoctone antiche da dedicare alla memoria di Salvatore Furia. Quindi alle 18 presso il Salone Estense una conferenza realizzata in collaborazione con La Varese Nascosta dal titolo “Illuminare meglio e risparmiare: una scelta possibile!”. Appuntamento a cura di Diego Bonata, modera Maurizio Melis. Quindi alle 21 presso il Salone Estense la cerimonia di premiazione del Premio Ecologia Città di Varese – Salvatore Furia e del Premio Pavan. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito. È consigliata la prenotazione per la cerimonia di premiazione. Collaborano alla realizzazione dell’iniziativa Università degli Studi dell’Insubria, Arpa Lombardia, Jrc di Ispra e La Varese Nascosta.