VARESE – Per festeggiare la Giornata nazionale dell’albero istituita dal Ministero dell’ambiente Confagricoltura Varese ha deciso di regalare venti meli di diverse varietà alle scuole cittadine. Il primo melo è stato piantato questa mattina, lunedì 21 novembre, a villa Mirabello nell’ambito di una cerimonia organizzata dal Comune di Varese. Oltre 500 i bambini presenti.
Dono alle scuole
Alle scuole primarie varesine sono stati dunque consegnati in totale venti alberi di melo, oltre a una compostiera per creare terriccio utile alla cura della pianta. Presenti (nella foto sotto), ad accogliere i bambini e consegnare le piante, il sindaco Davide Galimberti, l’assessore alla tutela ambientale Nicoletta San Martino, il presidente di Confagricoltura Varese Giacomo Brusa e le Gev. «Un bellissimo modo per sensibilizzare e coinvolgere attivamente i più piccoli sull’importanza della tutela del patrimonio verde, risorsa fondamentale del pianeta per i servizi ecosistemici e per il contrasto ai cambiamenti climatici», dichiara il sindaco Davide Galimberti. «Con questa attività si avvia un percorso di iniziative di educazione ambientale rivolte alle scuole varesine di ogni ordine e grado – spiega l’assessore Nicoletta San Martino – un percorso che proseguirà prendendo le mosse di volta in volta da giornate significative, come quella dell’albero appunto, per promuovere buone pratiche sui temi dell’ambiente e dell’economia circolare». A conclusione della mattinata è seguito uno spettacolo sul tema a cura della compagnia teatrale Splendordelvero.
Una pianta da curare
«Un gesto che siamo lieti di fare per far conoscere ai più piccoli l’importanza degli alberi nei cicli naturali ed educarli a una più profonda conoscenza delle colture locali, per avvicinare le nuove generazioni alla cultura del verde, mostrando loro che la natura, oltre che essere bella, è importante, perché ci dà i frutti di cui viviamo – sottolinea Giacomo Brusa, presidente di Confagricoltura Varese – il melo, inoltre, è una pianta che va curata. I bambini potranno imparare tante cose, ad esempio che i frutti quando sono troppi vanno diradati, altrimenti le mele non possono diventare grandi, ma ai bambini vogliamo soprattutto fare vedere che tutto quello che arriva giornalmente sulle loro tavole è frutto del lavoro degli agricoltori. Tutti sappiamo quanto gli alberi siano indispensabili per le loro capacità: consentono di assorbire l’anidride carbonica, rilasciano ossigeno, prevengono il dissesto idrogeologico sono un importante componente della biodiversità: è importante che questa consapevolezza sia anche dei bambini di oggi che saranno gli adulti di domani».
L’impegno dell’Arma dei carabinieri
Sempre a Varese il Comandante Provinciale Colonnello Gianluca Piasentin ed il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali Ten. Col. Fabio Scordo, hanno consegnato un Abete bianco, un Acero campestre ed un Pero selvatico alla dirigente scolastica della scuola primaria Giuseppe Garibaldi. Oltre alla messa a dimora, si è svolta un’attività di sensibilizzazione e divulgazione ambientale, in cui gli alunni delle scuole sono stati coinvolti in dimostrazioni sulla biodiversità vegetale e animali.
Il seme della legalità
L’obiettivo è mettere a dimora un albero e poi un altro e poi avanti così fino a costituire un bosco intero, diffuso in tutta Italia, fatto di piccoli alberi di specie autoctone che cresceranno insieme alle nuove generazioni, accompagnando i ragazzi in un percorso che aumenti sia la legalità che la qualità ambientale.
