Varese raccoglie medicinali per l’Ucraina. «Abbiamo paura per i nostri parenti»

VARESE – Dopo il presidio per la pace di ieri in centro è stata promossa a Varese un’altra iniziativa di solidarietà verso il popolo ucraino colpito dalla guerra scoppiata pochi giorni fa. Fino alle 19 di oggi, sabato 26 febbraio, si può partecipare ad una raccolta di medicinali che verranno inviati nel paese dell’Est Europa. «Siamo molto preoccupati per i nostri parenti e amici che sono in Ucraina – dicono i promotori – stanno bombardando la nostra capitale».

Una comunità numerosa

L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione culturale “Cosmopolita”, nata a Varese nel 2017 per iniziativa di un gruppo di residenti originari dell’Ucraina. «Ci occupiamo di attività culturali – spiega il vicepresidente Serhii Yakymchuk – abbiamo organizzato una scuola per insegnare la lingua e cultura ucraina ai bambini nati in Italia da famiglie ucraine. Al momento le lezioni sono online, ma stiamo cercando una sede per il prossimo anno». Quanto successo negli ultimi giorni con l’attacco da parte della Russia ha colpito fortemente la comunità ucraina varesina, particolarmente numerosa in città e nei dintorni. L’associazione ha deciso di così mobilitarsi in aiuto ai propri connazionali, ed è nata in maniera spontanea l’idea di promuovere una raccolta di medicinali.

Medicinali urgenti

«In Ucraina la situazione è drammatica – racconta Yakymchuk – c’è urgente necessità di medicinali di primo soccorso, come disinfettanti, garze, bende e antidolorifici». Per dare il proprio contributo si può partecipare all’iniziativa di raccolta organizzata dall’associazione presso il salone Mr. Fox di Varese in piazza Monte Grappa 13. «Mia nipote Tetiana lavora in questo negozio in centro – spiega il vicepresidente dell’associazione – abbiamo quindi scelto questo luogo perché è centrale e comodo per chi ci vuole aiutare». I medicinali possono essere donati fino alle 19 di oggi, sabato 26 febbraio, e si valuterà poi se organizzare altre giornate di raccolta. La risposta nelle prime ore della giornata è stata buona. «L’idea è nata ieri nella chat di famiglia – racconta Tetiana – io l’ho proposto ai miei titolari che hanno subito aderito e abbiamo lanciato l’iniziativa sui social. Ci fa molto piacere vedere la risposta delle persone, che non rimangono indifferenti a quello che sta capitando nel nostro paese».

«Abbiamo paura»

Il materiale raccolto verrà portato al consolato ucraino di Milano, da cui partirà un canale diretto verso l’Ucraina con tutte le donazioni raccolte in Lombardia. Anche ad Azzate si sta svolgendo un’iniziativa simile. La generosità dei varesini è un aiuto importante per la comunità ucraina, anche se resta tanta la preoccupazione per quello che sta succedendo a migliaia di chilometri di distanza. Lo si può capire tanto dagli sguardi quanto dalle parole di chi da Varese non può fare altro che attendere e sperare. «Siamo molto preoccupati per gli attacchi in corso – dice Serhii Yakymchuk – è stata bombardata anche la capitale, dove ci sono i civili. Siamo in contatto con i nostri parenti e amici e abbiamo paura per loro. Quello che raccogliamo potrà servire per militari e civili». La speranza è che ci possa essere presto una soluzione, anche se la situazione è molto difficile, e bastano le ultime parole di Serhii per capirlo: «Noi come ucraini sappiamo cos’è la Russia».