Varese, in autunno nuovo svincolo dall’A8. Viaggio nel cantiere del sottopasso

VARESEPer l’autunno 2022 sarà aperto il nuovo svincolo autostradale che permetterà agli automobilisti che percorrono l’A8 provenendo da Milano di poter raggiungere direttamente viale Europa a Varese. I lavori nel cantiere procedono e in questa fase stanno riguardando la realizzazione del terzo sottopasso, che avviene tramite una tecnica ingegneristica particolarmente complessa. Oggi, giovedì 12 maggio, si è tenuto un sopralluogo da parte del Comune e delle realtà coinvolte nell’opera.

Sopralluogo al sottopasso

Il sottopasso in fase di costruzione è uno dei tre previsti dal progetto, ovvero lo Stralcio Est del complesso di opere viabilistiche connesse con le urbanizzazioni nell’area ex Malerba legate all’apertura del supermercato Esselunga. Due sono già stati realizzati: uno sotto l’autostrada e uno sotto la ferrovia. Ora è in fase di completamento il terzo sottopasso, anch’esso situato al di sotto del sedime ferroviario. Per osservare da vicino i lavori si è svolta una visita in cantiere con la presenza del Comune di Varese con il sindaco Davide Galimberti e dell’assessore alla mobilità Andrea Civati, accompagnati dai progettisti e dai responsabili dell’intervento.

Il tunnel “spinto” sotto la ferrovia

I lavori attualmente in corso avvengono tramite una tecnica particolarmente innovativa: a realizzarla uno dei subappaltatori, l’azienda friulana Petrucci Sta, proprietaria di una tecnologia che ha pochi eguali in Italia e che permette di effettuare le opere senza che il traffico dei treni, che continua regolarmente al di sopra del cantiere, debba essere interrotto. A spiegarne il funzionamento è Marco Ferrario, direttore operativo di cantiere. «In questo istante stiamo spingendo questa galleria sotto il rilevato ferroviario senza interruzione della linea dei treni. Questa tecnologia ci permette di infiggere il monolite sostenendo i binari con delle strutture in ferro che poggiano su dei micropali con dei plinti e giorno per giorno tramite dei martinetti idraulici con delle centraline a step di 50 centimetri questo monolite viene piano piano infisso sotto il rilevato». In media vengono spostati tra i 3 e i 4 metri al giorno e i primi 12 metri sono già stati eseguiti. In totale la distanza da coprire è di 46,5 metri. La lunghezza del monolite è di 29 metri per 7300 tonnellate di peso.

In autunno si apre

A dare una tempistica in merito alla conclusione dei lavori è stato l’assessore Andrea Civati, che ha spiegato che per l’autunno il cantiere sarà completato e ci sarà l’apertura al traffico dello svincolo in uscita dall’autostrada con le rotatorie a supporto. L’intervento porterà benefici al traffico in ingresso in città e si collegherà a quello di largo Flaiano, che invece è in una fase iniziale e ha tempi più lunghi: in questo caso si prevede un anno e mezzo prima della fine dei lavori. Due opere che secondo il sindaco Davide Galimberti cambieranno non solo la viabilità ma anche il potenziale attrattivo della città. «C’era la necessità di fare in modo che l’immagine di una Varese che necessitava di decine e decine di minuti per poter accedere fosse spazzata via attraverso un’opera che forse bisognava fare parecchio tempo fa».

«Nessun ecosistema distrutto»

Infine Galimberti ha risposto alla presa di posizione del comitato Difendiamo Selene, che nei giorni scorsi aveva parlato di un ecosistema compromesso dal cantiere in corso. «Non c’è nessun ecosistema distrutto – ha detto il sindaco – anzi i benefici ambientali sotto il profilo della maggior fluidità del traffico e minor inquinamento saranno evidenti. Poi in questo contesto ci sarà l’opportunità di realizzare una serie di opere per valorizzare le aree adiacenti che non vengono assolutamente coinvolte nell’opera».