CISLAGO – La sua presenza è balzata immediatamente agli occhi esperti degli agenti della sottosezione della polizia stradale di Busto Arsizio-Olgiate Olona. E del resto la zona vicina all’uscita di Cislago della Pedemontana è nota quale luogo di degrado ma soprattutto di spaccio.
Zona di spaccio
L’uomo, un cittadino marocchino 30enne, non ha opposto alcuna resistenza al controllo fornendo il suo vero nominativo. Addosso aveva una modesta quantità di hashish ma a far scattare le manette è stato un altro dettaglio. Il 30enne era stato espulso nel 2019 ed è rientrato in Italia prima dello scadere dei cinque anni del divieto di rivarcarne i confini.
Il permesso spagnolo
Sulla carta, a suo dire, un equivoco. Il 30enne, infatti, ha sostenuto di essere in possesso di un regolare permesso di soggiorno in Spagna (permesso che non è stato trovato) dove viveva con la moglie. Probabilmente era convinto che lo stesso permesso lo mettesse al riparo anche in Italia. E’ andata diversamente trattandosi di due diverse nazioni e per lui sono scattate le manette. L’arresto è andato in convalida nella mattinata di oggi, sabato 26 febbraio, in tribunale a Busto Arsizio.