VARESE – «Non abituiamoci al degrado urbano»: così Roberto Bianchi, presidente della Pro Loco di Varese, ha commentato oggi, venerdì 14 maggio, l’iniziativa annunciata da Varese In Azione di riqualificare nel weekend i sottopassi di via Milano, da tempo preda del degrado, per convincere l’amministrazione comunale a rinunciare alla loro chiusura, prevista dal Piano stazioni. «A volte la soluzione corretta non è quella più semplice, ma quella più lungimirante», ha sottolineato Bianchi, invitando il Comune a considerare maggiormente le associazioni di volontariato.
Apprendiamo dai giornali della lodevole iniziativa dei volontari di Azione di ripulire e riverniciare i sottopassi di via Milano. Pro Loco desidera fare un plauso a questo tipo di attività volte a combattere il degrado urbano che compromette la vivibilità e il gradimento della nostra città, contro il disinteresse collettivo, a favore di un bene comune e del suo utilizzo continuativo.
Poco importa che dietro questa proposta ci sia un movimento politico e il potenziale candidato sindaco Carlo Alberto Coletto, siamo convinti che la politica del fare prescinda da ogni bandiera o ideologia e che vada solo ed esclusivamente a favore del civismo responsabile. Pro Loco è sempre stata un’associazione pro-attiva, reputando che la valorizzazione di Varese debba essere una priorità per tutti noi, cittadini e non, al fine di renderla oltremodo attrattiva ed inclusiva.
Invitiamo l’amministrazione ad avere una costante attenzione verso il bello e verso il fruibile, utilizzando semmai le tante associazioni di volontariato che operano nella nostra città: non desiderano altro che ascolto e ruolo sul territorio. A volte la soluzione corretta non è quella più semplice, ma quella più lungimirante.
