M24 TV – Manuela Maffioli: «Busto Arsizio si rilancia anche con la cultura»

LONATE POZZOLO – «La cultura è una delle strade da percorrere per il rilancio di Busto Arsizio». Manuela Maffioli, vicesindaco e assessore alla cultura a Busto Arsizio, interviene dagli studi di Malpensa24 web Tv a pochi minuti da uno degli appuntamenti più attesi del festival del libro BA Book, con Aldo Cazzullo ospite al teatro Sociale. Tracciando un bilancio delle iniziative messe in campo dai suoi assessorati – cultura e identità da un lato, commercio e attività produttive dall’altro – e ragionando sul futuro della città, che vede nella cultura una delle strade per il rilancio, ma anche sul suo personale futuro, a pochi mesi dalle elezioni amministrative.

«Cultura da tutto esaurito»

Il festival BA Book, che chiuderà domenica 16 maggio, «sta andando decisamente bene», e conferma nelle sale il «tutto esaurito, compatibilmente con i posti limitati per le misure di contenimento per la pandemia», ma anche la «grande soddisfazione» dei partecipanti. E se il calendario bustocco, tra eventi, mostre e festival (domani, 15 maggio, apre il Festival fotografico europeo e nel weekend ci sono le Giornate FAI) è già pienissimo, con ben 43 eventi presentati da quando la Lombardia è tornata in zona gialla, l’assessore Maffioli rivela che pure «l’elenco dei progetti a cui dare concretezza è ancora piuttosto ricco, anche se la pandemia ha inciso molto sulla “roadmap”». Ma un sogno nel cassetto riguarda il tessile: «È il mio “luogo del cuore” – ammette la vicesindaco – immagino il Museo del Tessile come un grande polo di sapere e saper fare tessile, come in molte altre città europee».

La cultura per il rilancio

Ed è da una recente dichiarazione del sindaco di Milano Giuseppe Sala (“La cultura perno del rilancio di Milano”), che assomiglia molto al concetto di “cultura come fattore di sviluppo” fatta dalla stessa Maffioli qualche settimana fa, che s’innesta il grande tema del futuro. La cultura «è una delle strade percorribili» per il rilancio, «proprio perché la cultura è un servizio dal lato di chi ne fruisce e genera sviluppo, dato che si staccano i biglietti e si genera consumo prima e dopo gli eventi, ma è un’opportunità anche per chi la fa. Ci sono filiere, professionalità. È un’industria. Investire su questo significa investire su un settore economico». Tanto che una delle prime missioni di Maffioli da assessore è stato «convincere il mondo economico a investire e dimostrare che la cultura in grado di restituire al territorio questo investimento».

Il futuro

«Esperienza che rifarei» dice Maffioli a proposito del suo impegno in giunta, arrivato a più di vent’anni dal mandato da consigliere comunale, a 22 anni nella prima legislatura del monocolore Lega di Gianfranco Tosi. «Avere la possibilità di mettere a frutto quel che ho imparato a beneficio dei miei concittadini è un onore, oltre che una responsabilità. Ho messo un po’ da parte la mia carriera professionale, ma senza alcun rimpianto». E per il futuro, con le amministrative alle porte in autunno, Manuela Maffioli non si sbilancia ma sembra pronta a continuare: «Dipenderà dalle decisioni del mio partito e delle segreterie politiche. Sarà quello che la politica vorrà».

Con BA Book torna il festival del libro. Maffioli: «Busto se lo merita»

busto arsizio maffioli cultura – MALPENSA24