Busto, torna il Festival fotografico. Anche a Malpensa e in piazza Vittorio Emanuele

BUSTO ARSIZIO – La cultura non si ferma. Un’altra staffetta a Busto, dove il 15 maggio, con BA Book ancora in corso, prende il via la nona edizione del Festival Fotografico Europeo, prestigioso appuntamento organizzato dall’Archivio Fotografico Italiano di Claudio Argentiero, direttore artistico della manifestazione. «Ben due mesi di iniziative, con 11 mostre fotografiche in otto sedi diverse in città» annuncia la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli. «La cultura è una cura dell’anima “ferita” dalla pandemia. Abbiamo già presentato 43 eventi in città da quando siamo rientrati in zona gialla». Tra le novità, lo “sbarco” a Malpensa, con una vetrina del Festival al Terminal 1 dell’aeroporto di SEA, e in piazza Vittorio Emanuele, dove troverà spazio una mostra sperimentale.

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«Il grande ritorno della fotografia»

È «il grande ritorno della fotografia a Busto, che non è solo quantità, ma soprattutto qualità», come sintetizza la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli. Un appuntamento che ormai è un’abitudine. Sempre con «la finalità – sottolinea il direttore artistico Claudio Argentiero – di scoprire autori che non siano i soliti noti. Meno famosi ma non meno bravi». Quest’anno dal 15 maggio all’11 luglio. E come di consueto in diverse location, culturali e non solo: palazzo Cicogna, il museo del Tessile, la galleria Boragno in via Milano, la sede dello studio legale A&A di via Cellini, la Fondazione Bandera per l’Arte e la Cristina Moregola Gallery di via Costa, la nuova sede del centro giovanile Stoà in via Tettamanti, lo spazio arte Farioli di via Pellico.

La sperimentazione in piazza

Ma ci sarà anche piazza Vittorio Emanuele, tra le location. Si tratta di una delle novità di questa edizione 2021. La mostra “Un secolo di ritratti”, in programma dal 20 giugno, verrebbe sperimentata nella piazza di fronte a palazzo Cicogna. «Un progetto sperimentale che permetterà alla cultura di entrare in contatto anche con chi non va a cercarla negli spazi del museo – spiega l’assessore alla cultura – da questo incontro fatale potrà svilupparsi un interesse sia nell’immediato, sia nel futuro, e poi occupare uno spazio pubblico con la bellezza e l’arte significa sottrarlo a impieghi meno nobili».

La “vetrina” in aeroporto

L’altro inedito è «lo “sbarco” a Malpensa – annuncia Maffioli – grazie ad un accordo con SEA, nato già lo scorso anno sulle politiche culturali». Per il Festival ci sarà uno spazio dedicato (Photosquare) accanto alla biglietteria del Malpensa Express al Terminal 1: «Una vetrina internazionale» anche per la cultura di Busto. Tra le “chicche” dell’edizione 2021 anche la collaborazione con l’Associazione Bianca Garavaglia: le immagini di Patrizia Wyss, in esposizione a Palazzo Cicogna, sono in vendita con il ricavato che verrà devoluto in beneficenza ad ABG onlus. «È il primo evento tangibile all’esterno – sottolinea Stefania Maino per l’associazione – anche per noi è importante». E la mostra sulle Colonie, in programma al museo del Tessile, una sorta di “appendice” del libro che la prof. Antonella Rabolini dedicherà alle storiche “case vacanze” dei bustocchi.

Il gioco di squadra

Il festival, giunto alla nona edizione, è ideato e curato da Claudio Argentiero-Archivio Fotografico Italiano, con il patrocinio della Provincia di Varese e delle amministrazioni comunali di Busto Arsizio, Castellanza, Legnano, Olgiate Olona, Castiglione Olona, in partenariato con DIGIMAG-Grenoble Francia, Festival Européen de la Photo de Nu di Arles Francia, della Fondazione 3M, dell’Istituto Italiano di Fotografia di Milano, ILISSO Editore Nuoro, e con l’apporto tecnico di Epson Digigraphie Italia, Lumix Panasonic, SEA Milan Airports, oltre a gallerie e realtà private tra cui Galleria Boragno, Fondazione Bandera per l’Arte, Cristina Moregola Gallery, Centro Giovanile Stoà, Solferino I-Stefania Pellegatta Atelier, A&A Studio Legale, Bottega Artigiana, De Piante Editore, Associazione Bianca Garavaglia onlus, Spazio Arte Farioli, Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, Andreella Photo.

Il festival

«È tra le iniziative più pregevoli nel panorama fotografico nazionale ed europeo – si legge nella nota diffusa alla stampa – un progetto culturale e artistico dedicato alla fotografia storica, moderna e contemporanea, con un approccio interdisciplinare che vede importanti autori a confronto con fotografi emergenti, italiani e provenienti da diversi Paesi del mondo. Il programma è arricchito da conferenze, proiezioni, presentazione di libri, workshop e iniziative site specific, il cui obiettivo è approfondire l’evoluzione del linguaggio fotografico e visivo. Un crocevia di esperienze dove esperti del settore, studenti, appassionati, ricercatori e professionisti potranno confrontarsi per una crescita collettiva. Il Festival ha tra le finalità anche quella della valorizzazione del territorio, da far conoscere e scoprire mediante una comunicazione mirata, immagini d’archivio e campagne contemporanee».

Il festival BA Book apre con Laura Pariani: l’inno di Busto al libro e alla lettura

busto arsizio festival fotografico – MALPENSA24